Il 13^ turno del Gruppo C di Lega Pro, vedeva l’ACR Messina sfidare nel proprio stadio, il Franco Scoglio, laFidelis Andria. Una sfida di classifica importante per entrambe le compagini, per mantenere la striscia di risultati utili consecutivi. Nello specifico, i giallorossi alla ricerca di una vittoria fondamentale, che li farebbe balzare nelle zone di classifica che più gli competono, mentre per i pugliesi punti importanti per confermarsi nella zona play-off.
PRIMO TEMPO- Parte subito forte l’incontro, entrambe le squadre vogliose di far punti, si sfidano a viso aperto, ribattendosi colpo su colpo. Le prime occasioni sono degli ospiti, che nel giro di pochi minuti colpiscono due volte i legni della porta difesa da Berardi, rispettivamente al 12esimo minuto, con la traversa di Cruz e successivamente al 13esimo, con il palo esterno colpito in un affondo di uno scatenato Volpicelli. In un campo in pessime condizioni, i pugliesi sembrano essere più a proprio agio rispetto ai giallorossi, ed infatti dopo i primi affondi, superati i successivi dieci minuti di gioco, molto spezzettato a centrocampo, passano in vantaggio, al minuto 22^, con un’azione rocambolesca, partita dal portiere e finalizzata da Cruz dopo un involontario assist di Annone, che tira in porta dal limite, trovando sulla traiettoria il compagno di squadra, bravo a stoppare la palla in area di rigore e a battere Berardi in uscita. Dopo lo svantaggio, i padroni di casa si svegliano dal torpore ed iniziano a produrre una mole di gioco importante, schiacciando la Fidelis Andria nella propria area. La prima occasione concreta arriva però al minuto 33^, in un’azione sfortunata e rocambolesca, prima con Madonia che da pochi passi batte a rete, ma viene bloccato da un difensore gettatosi a corpo morto a pochi passi dalla linea porta e poi, sulla ribattuta, con Pozzebon, bloccato da una gran parata del’estremo difensore Poluzzi, che interviene di piede, salvando momentaneamente il risultato. I giallorossi non si scoraggiano e proseguono con gli attacchi, ed al minuto 37^ vanno vicini al gol con Milinkovic, che viene bloccato ancora da un grande Poluzzi, che sbarra la strada ai siciliani, respingendo in angolo il tiro del fantasista biancoscudato. Sugli sviluppi del corner non accade nulla, anzi il ritmo diminuisce e il match si incanala verso la fine primo tempo, che arriva al minuto 46^, dopo un minuto di recupero concesso dal giudice di gara Diego Provesi di Treviglio.
LA RIPRESA- Nella ripresa sono i padroni di casa a partire forte, proseguendo la serie di attacchi apportati alla porta dei pugliesi nel finale di primo tempo. Al minuto 58^ il primo squillo è di capitan Musacci, che spara una gran bordata da fuori, trovando ancora un super intervento di un bravo e fortunato estremo difensore pugliese, che con un bel intervento devia la palla in corner. I peloritani proseguono con gli attacchi, la Fidelis Andria si difende a suon di falli a limite dell’area di rigore, ma al minuto 64^, da uno di questi interventi sconsiderati, il Messina trova il rigore che porterà al pareggio. Annoni infatti stende De Vito, poco dentro l’area di rigore, l’arbitro concede il penalty che Pozzebontrasforma con freddezza. Sembra la svolta della partita, gli ospiti stanchi si rinchiudono nella propria metà campo, provando a ripartire in contropiede, ma i igallorossi attenti e cattivi su ogni pallone, non permettono alcuna ripartenza. La pressione dei peloritani, porta Madonia al minuto 69^ a sfiorare la rete del vantaggio, con un gran tiro dai 25 metri che colpisce il palo, perdendosi poi sul fondo. Il pressing dei siciliani prosegue, ma l compagine biancoscudata non riesce più a tramutare la propria mole di gioco in gol, rischiando anzi al minuto 79^, la beffa, la Fidelis Andria infatti dopo una ripartenza, sfiora il gol con un diagonale a fil di palo di Curcio. I giallorossi non si impauriscono e ripartono, sfiorando la rete due minuti dopo con Pozzebon, che dal limite dell’area ci prova con un tiro a giro, che termina alto di poco sopra la traversa. Gli ultimi dieci minuti si tramutano in attacchi sterili dei padroni di casa, che si infrangono contro il muro eretto dai pugliesi, la partita dunque non si sblocca, terminando, dopo ulteriori 4 minuti concessi dall’arbitro, con un pareggio, per 1 a 1. Una rete per parte, che concede 1 punto ciascuno alle due compagini, punto d’oro per gli ospiti che si godono il quinto risultato utile consecutivo, che li mantiene nelle zone play-off del campionato, condannando invece il Messina, ancora imbattuto nella gestione Lucarelli, a lottare nella zone basse del classifica.