Rischia di abbattersi una brutta tegola sull’ACR Messina. Sono infatti sotto la lente d’ingrandimento, da parte dellaGuardia di Finanza, su mandato della Procura, tre gare della scorsa stagione riguardanti la società giallorossa. Queste gare inoltre son già finite nel mirino dei bookmaker e Viminale, per flussi gioco anomali. Da quanto si apprende ora su Agipronews, la Gdf siciliana ha infatti chiesto la collaborazione di alcuni operatori di scommesse, per aver informazione più dettagliate sui tre match incriminati, che risultano essere: Casertana – Messina del 21 dicembre 2015, Messina – Martina Franca del 9 gennaio 2016 e Messina – Benevento del 16 gennaio 2016.
Tutti incontri tra l’altro già precedentemente segnalati ad inizio 2016 alla Procura Federale dalla Lega Pro di Gravina.Questo nuovo controllo disposto dalla Guardia di Finanza, è teso a verificare, tramite i bookmaker, alcuni riscontri decisivi, relativi alle singole giocate, agli indirizzi delle agenzie, i dati anagrafici dei giocatori e le modalità di pagamento usate. Questo sviluppo delle indagini, parte proprio dalle segnalazioni delle aziende di gioco, seguendo un iter ormai consolidato per arginare le combine, che vede gli operatori segnalare i flussi anomali ai Monopoli, poi una volta scattato l’alert vengono bloccate le giocate, ed in seguito viene inviata una segnalazione all’Uiss, l’Unità informativa Scommesse Sportive del Ministero dell’Interno.