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Un Messina tutto cuore non riesce ad agguantare la vittoria scaccia crisi

Un Messina tutto cuore non riesce ad agguantare la vittoria scaccia crisi

Questa 15^ giornata di Lega Pro gruppo C, vede l’ACR Messina sfidare il Fondi, nello stadio di casa, Franco Scoglio. Il Messina, alla ricerca di punti importanti per cercare di allontanarsi dalle zone calde della classifica, pesca un avversario il Fondi, in forte ascesa, fermo al settimo posto, solo un punto in meno del Francavilla e tre in meno del Cosenza, le tre squadre inseguitrici del quartetto di testa.

PRIMO TEMPO– Primo tempo soporifero, quello fornito da entrambe le compagini. L’ACR Messina sembra partire bene, con un buon possesso palla, ma la partita non decolla, le due squadre, assecondate anche dal terreno di gioco, in pessime condizioni, si danno battaglia principalmente a centrocampo, ma non riescono a costruire azioni importanti, latitano anche i tiri da fuori. L’incontro così si avvia verso la fine primo tempo, che arriva al minuto 45^,  quando il direttore di gara, Davide Miele della sezione di Torino, fischia la fine non concedendo nessun minuto di recupero, mandando al riposo due squadre incapaci di fornire brividi ai tifosi presenti sugli spalti.

LA RIPRESA- Nel secondo tempo entrambe le squadre partono forte, rinvigorite probabilmente dagli strilli dei loro allenatori. Sono per primi i giallorossi ad andare vicino al gol, al minuto 46^ con Pozzebon, che tutto solo dentro l’area, manda fuori di testa una gran palla fornitagli da Milinkovic. Il Fondi non ci sta e risponde immediatamente, procurandosi un calcio di rigore al minuto 50^, per fallo di Rea su un giocatore ospite, che gli comporta inoltre una dubbiaespulsione. Tiscione dagli undici metri sbaglia, mandando il pallone fuori, alla destra di Berardi. Con il Messina in dieci, l’inerzia della partita sembra essere ora nelle mani degli ospiti, che vanno vicino ancora al gol, con Bombagi, che da fuori area spara una gran botta che impatta sul palo alla sinistra di un incolpevole estremo difensore peloritano. I giallorossi però non ci stanno, spronati dalla panchina da uno scatenato Lucarelli e, spinti in campo da un buon Milinkovic, schiacciano il Fondi nella propria area di rigore, sfiorando la rete più volte. Rete che arriva al minuto 72^, da una stupenda percussione di Foresta, che serve una pollone fantastico a limite dell’area di rigore all’accorrente neo entrato Capua, che di destro batte Baiocco, portando in vantaggio i biancoscudati. Il vantaggio dura poco, gli ospiti infatti agguantano il pareggio al 78esimo minuto, con un’azione rocambolesca che permette a Albadoro di siglare la rete del pareggio. L’immediata parità viene raggiunta anche numericamente qualche minuto dopo, al 83esimo, con l’espulsione di De Martino, reo per il giudice di gara, di aver steso con un brutto fallo a centrocampo, Foresta. La partita, praticamente, termina qui, dopo l’espulsione infatti le due squadre non riescono a creare palle gol importanti e nonostante i 4^ minuti di recupero concessi dall’arbitro, si accontentano del pareggio. Finisce dunque 1 a 1, con un punto per parte, che per il Messina conta poco e lo condanna, sempre più, a sostare nelle zone calde della classifica, a rischio retrocessione.

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