Questa 21^ giornata di Lega Pro gruppo C, propone dallo stadio Franco Scoglio, il derby dello stretto, tra Messina e Reggina. I punti in palio sono pesanti per entrambe le compagini, i giallorossi dopo la sconfitta contro il Siracusa, si trovano nuovamente con l’acqua alla gola, sprofondare nelle zone a rischio retrocessione. La Reggina dal canto suo naviga anch’essa in cattive acque, a pari punti con il Messina, dunque alla ricerca di punti fondamentali, per la salvezza.
PRIMO TEMPO– Inizia l’incontro, diretto da Francesco Guccini della Sezione di Albano Laziale. Le due squadre partono però molto lentamente, il terreno di gioco e la paura di sbagliare infatti non aiutano. Le occasioni latitano, ma in compenso i falli aumentano, numerose infatti le cattive entrate, sintomatiche del nervosismo che entrambe le compagini hanno per le rispettive posizioni basse di classifica. Il Messina però, sembra col tempo acquisire un po di convinzione, ed al 21^ minuto con Pozzebon in contropiede, crea la prima occasione da gol, ma l’estremo difensore calabrese Sala, devia in angolo. I giallorossi sembrano iniziare a credere nel gol, sfiorandolo al 26^ minuto, quando Madonia tutto solo davanti al portiere, calcia debolmente, sprecando una ghiotta occasione. Il Messina ci crede e prova ancora a creare pericoli alla compagine calabrese, che dal canto suo, sembra essere in fase di attesa, ma incapace di costruire un’azione propria. Al 30esimo minuto arriva la terza occasione per i biancoscudati, ancora con Pozzebon, ma la fortuna al momento naviga in altri lidi, non in quelli giallorossi, infatti il tiro deviato da Sala termina sull’interno del palo, dirigendosi poi incredibilmente fuori. Su questa azione si può dire termina il primo tempo, infatti i successivi 15^ minuti, non regalano brividi importanti, per ambo le parti. Dopo 1^ minuto di recupero, il direttore di gara manda dunque le squadre al riposo.
LA RIPRESA- Nella ripresa le squadre partono peggio di come le avevamo lasciate nell’ultimo quarto d’ora. Sembrano prive di idee e quasi accontentarsi del pareggio. Un brivido improvviso arriva al minuto 58^ per gli ospiti con Bangu, che tutto solo dentro l’area di rigore, grazia Berardi mandando il pallone fuori. Il Messina dal canto suo, tenta una timida reazione, al minuto 60^, ma il colpo di testa di Milinkovic da posizione defilata, non impensierisce la difesa della Reggina. Queste due occasioni, sembrano essere il preludio di un secondo tempo movimentato, ma in realtà rappresentano una flebile illusione, le due compagini infatti non riescono più a costruire gioco ed occasioni. Inaspettato arriva però, al minuto 73^, il lampo del Messina, che si porta in vantaggio con Bruno, che esce vincente da una mischia nell’area di rigore amaranto. Il Messina in vantaggio, cerca ora di difendere dunque questo importante risultato, la Reggina prova invece ad attaccare e agguantare il pareggio. Ma i padroni di casa non ci stanno ed al minuto 82^, raddoppiano in contropiede, con il fenomeno Milinkovic, che con un fantastico sprint, lanciato da Grifoni, batte il portiere calabrese con uno splendido pallonetto. La rete sembra abbattere la squadra ospite, i peloritani infatti amministrano con tranquillità. Il Messina sfiora ancora la rete, con Pozzebon al minuto 85^, ma la punta giallorossa spreca tutto da pochi passi, mandando di testa la palla fuori. Dopo ulteriori 4^ minuti di recupero, termina l’incontro che sancisce la vittoria del Messina per 2 a 0. Accompagnata da una nevicata finale, arriva una vittoria di Natale importante per il Messina, che spera ora di ripartire con un altro piglio in questo 2017 in arrivo, allontanando i rivali amaranto, sempre più dentro al baratro della retrocessione.