Questa 22^ giornata di Lega Pro gruppo C, proponeva, dallo stadio Giovanni Paolo II di Francavilla Fontana, l’incontro tra Virtus Francavilla e ACR Messina. Una sfida sulla carta impari, viste le differenti posizione in classifica e la diverse situazioni societarie in cui versano le due squadre, però non scontata, dunque suscettibile a colpi di scena, in linea con i parametri dei match che si presentano al rientro da una sosta.
PRIMO TEMPO- L’incontro parte subito forte, i giocatori di entrambe le compagini non sembrano risentire della sosta trascorsa, regalando due gol nei primi 11^ minuti. Sono per primi i padroni di casa a portarsi in vantaggio, al 5^ minuto, con Triarico, che sfrutta la prima palla utile dell’incontro e battendo Berardi. I giallorossi dal canto loro non si abbattono e dopo aver riordinato le idee, trovano la rete del pareggio al minuto 11^, con Palumbo, che riscatta così una serie di brutte prestazioni fatte, durante quest’ultima prima parte di stagione. Dopo questo breve turbinio di emozioni, il match però si placa, cala il ritmo di entrambe le compagini, la partita si gioca prevalentemente a centrocampo ed entrambi portieri non corrono particolari rischi. Al 48esimo minuto dunque, dopo 3^ minuti di recupero concessi dal direttore di gara, le due squadre vanno al riposo, sul risultato di parità, con una rete per parte.
LA RIPRESA- Nel secondo tempo, si riparte con una Virtus Francavilla rigenerata e motivata, mentre il Messina sembra bloccato sulle gambe e nella testa, probabilmente in balia delle varie situazioni sia di classifica che puramente societarie. I padroni di casa premono dunque sull’acceleratore, esercitando un’importante pressione sulla compagine giallorossa. Immediata come nel primo tempo, arriva la rete del vantaggio, al 49esimo con Pastori, che fa esplodere di felicità la tifoseria di casa, che comincia a cullare sogni di gloria. Così sulle ali dell’entusiasmo, grazie anche alle buone notizie che giungono dagli altri campi, i padroni di casa prendono in mano la partita, amministrando il gioco ed annientando un Messina completamente in bambola. Uno scatenato Nzola, mette in difficoltà la retroguardia giallorossa, non riuscendo però a chiudere la partita. La rete che chiude definitivamente l’incontro arriva al minuto 84^, con Abate, mandando in estasi i padroni di casa e all’inferno gli ospiti. Dopo questa rete, che sancisce ufficiosamente la fine del match, l’incontro termina al 94esimo minuto, dopo 4^ di recupero, con un sonoro 3 a 1, che esalta una società nata da poco, con una fusione che ha portato ad un progetto importante, che sta regalando ora i primi importanti e forse inaspettati risultati, confermando dall’altro canto, le difficoltà di una squadra dal nome glorioso, ma probabilmente con una società e un progetto, inesistenti.