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Giornata storica quella di ieri, nella quale si è sancito il passaggio dell’ACR Messina ad una nuova proprietà, quella della cordata calabrese, rappresentata dagli imprenditori Pasquale Gerace e Giuseppe Marcianò. Dopo svariati depistaggi, su ora e luogo, che hanno mandato in tilt giornalisti e fotografi locali, i due si sono incontrati con il presidente Stracuzzi ed i soci di minoranza Gugliotta, Micali e Di Bartolo, nello studio dell’avvocato Alessio Roberto, per mettere tutto nero su bianco e ufficializzare gli accordi raggiunti già qualche giorno fa in un altro incontro, precedentemente avvenuto in Calabria.
Nella nuova ripartizione delle quote, i nuovi imprenditori hanno acquisito il 70% delle quote societarie e già indicato i ruoli principali, che vedranno come presidente il Gerace e vice Marcianò, inoltre all’interno della società rimarrà come socio con quote dunque minori, dunque con una figura di molto ridimensionata, Stracuzzi, apparso comunque sorridente e felice per questo nuovo cambiamento, orientato si spera verso il bene del Messina.
I presupposti sembrano ottimi, il nuovo presidente, giovane imprenditore trentanovenne proprietario di un supermercato Conad a Locri, con la passione per le auto, a tal proposito possiede anche una Ferrari, sembra voglioso di far bene con l’ACR Messina, considerando questa nuova avventura una cosa seria e non lo sfizio di un momento, un semplice giocattolo da usare per poco e poi buttare. I tifosi ora sognano e sperano che arrivi la svolta tanto attesa, che possa risollevare la piazza, che possa portare questa squadra in palcoscenici più importanti, che più le competono.
