Breaking News
Home / Politica / Comune / Sfiducia Accorinti: arriva il no di Angelo Burrascano (Megafono)
Sfiducia Accorinti: arriva il no di Angelo Burrascano (Megafono)

Sfiducia Accorinti: arriva il no di Angelo Burrascano (Megafono)

Sfiducia sì, sfiducia no. In merito alle dichiarazioni politiche degli ultimi tempi, il consigliere comunale Angelo Burrascano, capogruppo del Megafono – Lista Crocetta, ha deciso di fare chiarezza.

Dopo una mozione di sfiducia, presentata al segretario generale nel luglio del 2016, a cui via via si sono aggiunte altre firme, arriviamo nel 2017 con 17 firmatari che hanno permesso di portare la mozione in discussione in seno al consiglio comunale. “Nessuno valuta bene le effettive ripercussioni per una città già sofferente sia dal punto di vista economico che da quello sociale” scrive Burrascano nella nota. Secondo l’esponente del Megafono, Messina non ha bisogno di un commissario che gestisca il tutto senza pensare agli interessi del territorio: “Senza un serio progetto politico, inutile pensare ad una sfiducia. Da capogruppo del Megafono, ritengo ‘irrispettose’ queste fughe in avanti di esponenti di partiti e convenire ad una posizione unitaria per non dare la possibilità ad Accorinti di trasformare la mozione a suo favore. Trasformarlo a vittima.  In assenza di confronti o dibattiti il sindaco non verrebbe guardato come quello che ha affossato la città di Messina ma come colui che viene attaccato dalle forze politiche che non gli hanno dato e non gli danno la possibilità di lavorare con serenità”.

Dunque una mozione che andava presentata subito, “quando i partiti ed il consesso comunale si erano resi conto che avevano davanti un amministratore incompetente che non rispettava il suo programma elettorale e anche le esigenze della città”. Adesso, secondo il consigliere comunale, è troppo tardi: “Va riaperto il dialogo tra forze politiche e, prima di ogni altra cosa, con Accorinti per il bene della città. Così da dargli la possibilità di completare quello che ha in corso (chiusura Messinambiente e avvio Messinaservizi Bene Comune, mobilità del personale, Amam, svincoli, il secondo Palazzo di Giustizia) e tutti quegli interventi che vanno completati così da evitare che la città si ritrovi anche senza servizi essenziali. Senza un progetto serio e condiviso con le forze politiche per la salvaguardia di Messina e dei cittadini, il Megafono, che rappresento in seno al Consiglio, non potrà sedersi a nessun tavolo ne pensare di consegnare la città all’ennesimo Commissario. Con queste convinzioni – conclude Burrascano – dichiaro che sono sfavorevole alla sfiducia che dichiarata così in ritardo danneggerebbe oltremodo la città”.

Seguici e condividi:

Lascia un commento

Torna su