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Acr Messina, una decisiva prova di forza

Acr Messina, una decisiva prova di forza

Questa 25^ giornata di Lega Pro girone C, propone uno storico incontro, quello tra ACR Messina e US Catanzaro. Dallo stadio Franco Scoglio, agli ordini del direttore di gara, il Sig. Alessandro Pierpaolo della sezione di Modena, le due squadre si daranno battaglia per conquistare punti importanti per la salvezza. Molto vicine in classifica, li distanziano solo 3 punti, queste importanti compagini calcistiche del panorama italiano, sono alle prese con una classifica deficitaria, in controtendenza con il blasone che le ha accompagnate nel recente passato. La parola riscatto è dunque d’obbligo, per tornare a vedere qualche spiraglio di luce in un’annata oscura.

IL PRIMO TEMPO- I giallorossi partono meglio, la squadra di mister Lucarelli appare già dalle prime battute ben messa in campo e vogliosa di fare bene. I padroni di casa riescono ad esercitare un importante pressing che costringe gli ospiti a rintanarsi nella propria metà campo. Al minuto 11^ il Concorde giallorosso Milinkovic parte in progressione, superando due avversari, la mette in mezzo ma un Anastasi poco lesto sotto porta, si fa anticipare da un difensore della compagine calabrese. L’incontro sembra decollare, ma il ritmo rimane compassato. Gli ospiti provano a reagire con qualche flebile contropiede, ma come i padroni di casa, anche loro dimostrano di avere qualche difficoltà ad andare al tiro. I minuti così trascorrono e nell’aria comincia a serpeggiare una sempre più forte sensazione di paura, da parte di entrambe le squadre. Non aiuta a tal proposito la protesta eclatante esplosa ala minuto 26^, che ha visto parte del tifo organizzato giallorosso, abbandonare lo stadio. La partita va sempre più scemando, emerge palesemente una totale assenza di ritmo e idee di gioco. Cosi dopo 1^ minuto di recupero, il direttore di gara manda le due squadre a riposo.

LA RIPRESA- In questo secondo tempo ci si aspetta un cambio di passo da parte di entrambe le compagini, ma le squadre sembrano avere sempre meno ritmo nelle gambe e sempre meno idee chiare di gioco. La partita così diventa noiosa, divenendo col passare del tempo sempre peggio, in sintonia con le condizioni del terreno di gioco. L’incontro non fornisce nessuna emozione, fatta eccezione per i cambi, che entrambi gli allenatori fanno, nella speranza di apportare importanti modifiche alla propria squadra ed a questo soporifero incontro. Proprio uno di questi cambi diventa chiave nel portare una svolta al match, che improvvisamente decolla, grazie a Carcione, neo entrato, che al minuto 68^ trova un vero e proprio eurogol, sparando una gran botta da centrocampo che batte incredibilmente l’estremo difensore giallorosso Berardi. Il Catanzaro passa così a sorpresa in vantaggio, dopo aver fatto poco, ancor meno dei padroni di casa. L’aria negli spalti sembra ora pesante, ma il Messina non molla ed il match diventa spettacolare. I padroni di casa trovano infatti dopo soli due minuti la rete del pareggio, al 70esimo minuto con Anastasi, che tutto solo dentro l’area di rigore batte il portiere, sfruttando una grave disattenzione della difesa calabrese. La squadra biancoscudata ci crede, gli ospiti sembrano in bambola ed al minuto 75^ il tutto si manifesta platealmente, grazie ad un gran pallone recuperato a limite dell’area ospite ed incredibilmente perso dal Catanzaro, da un altro neo acquisto del Messina, Da Silva, che recupera palla e calcia di sinistro un gran tiro giro che si insacca all’incrocio dei pali, alla destra dell’incolpevole  De Lucia. Partita ribaltata, padroni di casa in vantaggio e squadre che si allungano rendendo l’incontro spettacolare. Il Catanzaro ci prova esponendosi però al contropiede dei giallorossi, che al minuto 88^ sfiorano il gol che potrebbe chiudere la partita, ma incredibilmente impattano contro i difensori calabresi che compiono un doppio salvataggio sulla linea di porta, prima su Anastasi e due secondi dopo su Milinkovic. Nel recupero, 4^ minuti concessi dal direttore di gara, sempre in contropiede arriva un’altra occasione per il Messina, ma Milinkovic tutto solo a tu per tu con il portiere avversario, sbaglia clamorosamente tirando il pallone addosso a quest’ultimo. Questa è l’ultima azione del match, che termina, consacrando questa importante prova di forza del Messina, che batte in rimonta  2 a 1 il Catanzaro, respingendo una diretta concorrente per la lotta salvezza e conquistando 3 punti fondamentali.

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