In una nota rivolta all’AMAM e all’Assessorato ai Lavori Pubblici, Mario Biancuzzo ha portato alla loro attenzione le gravi anomalie strutturali e il mal funzionamento del depuratore di San Saba, a pochi metri dalla strada statale 113.
“La struttura è stata dimensionata per smaltire i liquami della popolazione residente durante il periodo invernale – afferma Biancuzzo – ma durante le ferie estive e durante le festività, la popolazione aumenta notevolmente e logicamente l’attività di depurazione di liquami fognari è gravemente insufficiente.
I liquidi fognari affluiscono in enorme vasche senza copertura dove decantano e fermentano in attesa di essere immessi nella condotta sottomarina asservita al depuratore – prosegue il consigliere – Ciò comporta che dette vasche, completamente aperte, diventano una vera e propria incubatrice per zanzare, insetti e pappataci.
Nonostante il Tribunale di Messina avesse già ordinato all’AMAM di provvedere al completamento della piantumazione intorno all’impianto di depurazione, le vasche di decantazione restano scoperte.
Pertanto, in qualità di consigliere, Biancuzzo chiede di conoscere quali sono le reali motivazioni all’origine dell’incuria, nonchè le modalità effettive con cui i fanghi residuati dalla fermentazione vengono smaltiti.