Libero Gioveni ha rivolto un’interrogazione al sindaco Accorinti, all’assessore alle politiche sociali e al prefetto di Messina allo scopo di tutelare gli anziani, una delle categorie più svantaggiate e più esposte a truffe, scippi e rapine.
Sulla base di tentativi e di esperienze istituzionali avviati parecchi anni fa, il consigliere ritiene necessario, attraverso una sinergica collaborazione fra l’Amministrazione, la Polizia di Stato, le associazioni di volontariato e di promozione sociale, i centri di aggregazione giovanile e le parrocchie, dover garantire agli anziani la massima sicurezza sia fuori che dentro le mura domestiche.
Secondo le parole dell’esponente centrista tutto ciò è possibile solo facendo opera di sensibilizzazione sui rischi derivanti da truffe, rapine e raggiri vari ai danni dei più anziani, fornendo strumenti di prevenzione e diffondendo una cultura di solidarietà e rispetto e, non ultimo, stimolando la diffusione di rapporto di buon vicinato che siano in grado di limitare la solitudine a cui spesso le persone in età avanzata sono esposte.
Gioveni intende racchiudere quest’iniziativa nel contesto di un progetto sociale denominato “anziani sicuri” con incontri che potrebbero avere luogo nelle parrocchie oppure nelle sedi delle Circoscrizioni; pertanto, il consigliere chiede di conoscere se l’Amministrazione intenda valutare concretamente la possibilità di avviare e realizzare il progetto in sinergia con il Prefetto per garantire a tutti i cittadini della terza età la loro incolumità, sia dentro che fuori casa.