Libero Gioveni ha rivolto un’interrogazione al sindaco Accorinti, non solo in quanto primo cittadino, ma anche per l’incarico attuale di assessore al patrimonio dopo l’abbandono di Eller, riferendosi al noto chiosco di Piazza Cairoli, lato sud, chiuso ormai da ben quattro anni.
Il consigliere ci tiene a ribadire che il suddetto chiosco costituiva senz’altro uno storico punto di ritrovo per parecchi cittadini di tutte le età ma, pur essendo stato oggetto di un contenzioso, non si è più saputo nulla riguardo una sua riqualificazione.
Per Gioveni non è irrilevante sottolineare l’importanza non solo di un “pezzo storico” della città di Messina, ma anche degli effetti turistici più diretti che il chiosco potrebbe indubbiamente determinare, indipendentemente dalla gestione futura.
“Se a tutto questo – afferma Gioveni – si aggiunge anche il fatto che una futura concessione della struttura, oltre ad offrire un servizio di ristoro ai cittadini, potrà fare incassare anche un canone all’Ente (che di questi tempi certamente non guasta), non si può non pensare di “ridarle vita”.
Quindi Gioveni, in qualità di consigliere comunale, desidera conoscere gli intendimenti da parte di Accorinti e della sua amministrazione riguardo la possibilità e opportunità di recuperare il Chiosco di piazza Cairoli e riabilitarlo dopo quattro anni di chusura.