Questa 29^ giornata di Lega Pro girone C, propone un Casertana contro Messina, carico di significato, per gli importanti punti in palio tra queste due compagini, in lotta per i rispettivi obiettivi. I padroni di casa, dopo la sconfitta contro la Reggina, sono alla ricerca di punti importanti, che li possano far avvicinare a quel decimo posto utile per poter entrare nei play-off, utile per la promozione. I giallorossi dal canto loro, sono alla ricerca della vittoria in trasferta, che ormai latita da molto tempo, che porterebbe in cascina punti importanti per la lotta salvezza e che permetterebbero alla compagine biancoscudata di abbandonare le zone più calde della classifica.
IL PRIMO TEMPO- Inizia il match, diretto dal signor Tursi della sezione di Valdarno, coadiuvato dagli assistenti Rotondale e Pappagallo. Le due squadre partono molto lentamente, si percepisce fin da subito che i giocatori sentono il peso dei punti in palio. Il primo brivido arriva al 16^ minuto, quando i padroni di casa sfiorano la rete del vantaggio con una gran botta dal limite dell’area di rigore da parte di Ciotola, respinta miracolosamente dall’estremo difensore giallorosso, Berardi. La risposta del Messina arriva poi al 27esimo minuto, nella seconda ed ultima occasione di questo primo tempo, con Da Silva che tutto solo spreca di testa, a pochi passi dalla linea di porta, una importantissima palla gol. Questa prima parte dell’incontro si può riassumere qui, in queste due occasioni, visto il resto del tempo, la noia e la paura fanno da padrone, portando questa prima parte del match molto lentamente verso il riposo.
LA RIPRESA- Nella ripresa ci si aspetta un’altra partita, ma le due squadre non cambiano il loro atteggiamento, anzi, le difese si chiudono sempre più ed i rispettivi attacchi non riescono a mordere. La Casertana sembra provarci di più, ma manca la concretezza necessaria nel concludere le poche azioni prodotte. Il Messina dal canto suo ci prova più volte in contropiede con i suo miglior uomo, Milinkovic, che però tutto solo non riesce a rendere efficaci i propri personali affondi. Il primo ed unico brivido di questa ripresa, che potrebbe cambiare le sorti dell’incontro, arriva al 79esimominuto, quando ingenuamente capitan Musacci si fa espellere per doppia ammonizione, commettendo un inutile fallo a centrocampo. I campani potrebbero approfittarne ed invece sale in cattedra il Messina, che alza il proprio baricentro, comprimendo i padroni di casa nella propria metà campo. La concretezza però non è di casa oggi allo stadio Pinto, così la pressione dei giallorossi non trova sfoghi, tramutandosi in un nulla di fatto. Si arriva così al 90esimo senza brividi importanti, anzi nei 6^ minuti di recupero concessi dall’arbitro, il match viene chiuso ufficiosamente in anticipo, dall’espulsione al 91esimo minuto di Lorenzini, anche lui per doppia ammonizione, lasciando anche i padroni i casa in dieci e chiudendo dunque definitivamente l’incontro. La partita termina così 0 a 0, un pareggio a reti inviolate quello tra Casertana e Messina, che va stretto ai padroni di casa, mentre permette ai peloritani di raccogliere un piccolo mattoncino, per un grande progetto che si chiama salvezza.