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Gioveni su assistenza anziani: “Servizio a rischio. I dipendenti non prendono stipendio da cinque mesi”

Gioveni su assistenza anziani: “Servizio a rischio. I dipendenti non prendono stipendio da cinque mesi”

In un’interrogazione rivolta al sindaco Accorinti e agli assessori ai servizi sociali e al bilancio, il consigliere comunale Libero Gioveni riporta l’attenzione sull’ennesimo deficit dell’assistenza domiciliare agli anziani.

Da informazioni assunte personalmente dall’esponente centrista, risulta che dal 7 maggio 2015 questo servizio volto a garantire le funzioni di cura e assistenza alle persone anziane presso il proprio domicilio e finalizzato a rimuovere o prevenire situazioni di bisogno, emarginazione e disagio, viene svolto dal Consorzio “SOL.CO” che, per l’occasione, ha raggruppato le cooperative “Sviluppo solidale” e “Obiettivo Salute e Lavoro”, per un totale di circa 25 unità operanti.

Questo personale, che svolge un servizio agli anziani ad ampio raggio (passando dalla semplice assistenza alla ben più impegnativa igiene personale, ndr), non percepisce lo stipendio da ben cinque mesi: l’ultima retribuzione, incassata di recente, è riferita allo stipendio del mese di settembre 2016.

Tale condizione deficitaria – sottolinea Gioveni – non sta comportando finora alcun pregiudizio al servizio, proprio perché i dipendenti del Consorzio hanno dimostrato e continuano a dimostrare quel grande senso di responsabilità che li ha sempre contraddistinti e che è proprio di chi è chiamato a svolgere un compito così delicato verso chi è più debole.

E’ pur vero, però – conclude l’esponente centrista – che questo personale non riesce più a sostenere una situazione certamente incresciosa per la quale, tra l’altro, non si riescono a comprendere chiaramente i reali motivi che l’hanno determinata “.

Il servizio dunque rischia di essere messo seriamente a repentaglio e onde evitare che a farne le spese siano le categorie più indifese, Gioveni chiede di conoscere quali sono i motivi ostativi  (sia tecnici che finanziari) che impediscono il regolare pagamento delle retribuzioni ai lavoratori del Consorzio e quali iniziative l’amministrazione intende porre in essere per regolarizzare tutte le spettanze arretrate, volte ad impedire che quanto si è verificato non debba più ripetersi, nell’interesse di mantenere un servizio prezioso agli anziani.

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