“Sono fiducioso che qui vedremo che il patto con la città procede bene. La modalità di lavoro con le amministrazioni è positiva perché c’è una responsabilizzazione reciproca“. Queste la parole piuttosto incoraggianti pronunciate questa mattina da Claudio De Vincenti, ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, nella sede della Città Metropolitana di Messina nel bel mezzo di un incontro con l’amministrazione.
“Stiamo facendo le verifiche in tutte le Regioni e Città Metropolitane – ha proseguito il ministro – sullo stato di finanziamento rispetto ai fondi del Masterplan. Ieri abbiamo visitato Catania e abbiamo visto che i problemi spesso sono di carattere autorizzatorio purtroppo e abbiamo ancora tempi lunghi sul versante delle procedure ma anche qui lo sforzo congiunto delle amministrazioni può accelerare in modo significativo “.
“A Catania – ha dichiarato De Vincenti – c’è un problema sulla mantellata della diga foranea che però stiamo risolvendo in modo da trovare la strada per accelerare al massimo la validazione del progetto. Qui a Messina invece mi sembra stia andando molto bene la procedura per il porto turistico di Santo Stefano di Camastra. Vedremo con il sindaco Accorinti e l’amministrazione di analizzare gli altri temi che abbiamo sul tappeto. Varie attività vanno avanti e passo dopo passo si stanno costruendo le condizioni affinché il patto per la città metropolitana dia suoi frutti per i cittadini “.
“Da qui ad un paio di mesi – ha poi aggiunto il ministro – partiranno i lavori per la piastra logistica di Tremestieri, l’area di Tremestieri e lo svincolo di Giostra Annunziata. Sono in corso di emanazione bandi importanti sia per la viabilità, che per la riqualificazione urbana a Messina, come anche in altri comuni del territorio. E’ stata conclusa tra l’altro l’aggiudicazione al contraente generale del progetto per il porto turistico di Santo Stefano di Camastra e si sta avviando a risoluzione la vicenda per il porto di Sant’Agata di Militello.
Il ministro ha avuto modo di affrontare anche il tema caldo del G7 a Taormina, dichiarando: “Certo che ce la farà Taormina per il G7, stiamo lavorando con il sindaco e con il Governo affinché ce la faccia e sarà un’immagine bellissima, del nostro paese e della Sicilia bel mondo “.
Soddisfatto dopo l’incontro anche il sindaco di Messina Renato Accorinti che ha aggiunto: “Ho parlato al ministro anche dell’area dello Stretto perché lo sviluppo del Sud parte anche da quest’area importante che unisce due città. Si deve lavorare anche per la mobilità dello Stretto e la criticità dell’aeroporto, infatti domani sarò con il sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria dal ministro Delrio. Se sciogliamo questi nodi si darà impulso allo sviluppo. Ho detto pure al ministro, che è d’accordo, di fare a Messina un incontro delle sette città metropolitane del Sud che sono Bari, Napoli, Cagliari, Reggio Calabria, Catania, Palermo, Messina. Faremo il G7 del Sud perché il governo ha messo al centro il Meridione e noi vogliamo fare delle proposte in modo leale e corretto ”.