Il consigliere comunale Libero Gioveni si fa portavoce delle innumerevoli segnalazioni da parte dei parenti dei defunti sepolti nel Muro centenario “Q” del Gran Camposanto di Messina, in particolare quelli tumulati nei loculi dei piani alti.
Il disagio è provocato dalla mancanza di scale che il Dipartimento avrebbe già dovuto predisporre da tempo, mettendole a disposizione dei visitatori che tuttavia restano inascoltati e non hanno la possibilità neanche di deporre fiori nelle tombe dei propri cari.
“Il Muro “Q” ha una lunghezza maggiore di 100 mt. lineari – sottolinea Gioveni – e contiene più di 500 salme; tali dimensioni presupporrebbero la presenza di almeno 3 scale adatte per raggiungere i loculi più alti dislocati per tutta la lunghezza del muro, invece di scale idonee ve ne è soltanto una, mentre un’altra presente non è affatto agibile, tant’è che un visitatore nei giorni scorsi si è anche infortunato cadendo “.
Il consigliere ritiene ingiustificabile un disservizio di tale portata che di fatto impedisce o quanto meno rende quasi impossibile ai parenti dei defunti del Muro “Q” di raggiungere i loculi più alti.
“Inoltre, il pavimento che costeggia il muro risulta parecchio sconnesso in alcuni punti – prosegue Gioveni – in quanto è stato realizzato semplicemente con un massetto e non con idonee mattonelle “.
Considerato l’elevato numero di loculi che presenta il Muro “Q” con il conseguente grande richiamo di visitatori nella struttura, il consigliere comunale rivolge un’interrogazione al sindaco e all’assessore ai cimiteri Ialacqua per capire se intendano pianificare i necessari lavori di manutenzione o adeguamento della pavimentazione che costeggia il Muro “Q” e predisporre le necessarie scale per i loculi più alti.