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Saponara: il giovane consigliere comunale Calderone si dimette e continua il mandato da indipendente

Saponara: il giovane consigliere comunale Calderone si dimette e continua il mandato da indipendente

Si avvicinano le amministrative 2017 e anche nel piccolo centro tirrenico si surriscaldano gli animi dei protagonisti.

Il giovane consigliere comunale Alessio Calderone, oggi 25enne, già nell’Ottobre scorso aveva cercato di proporre nella ormai imminente tornata elettorale un nuovo gruppo che avesse un chiaro profilo e definiti presupposti: volti nuovi e idee nuove che non fossero legate alle solite e antiquate logiche.

Il giovane aveva posto come uniche condizioni  anteporre le idee e i programmi ai ruoli, escludendo ogni possibilità di apertura verso chi è stato protagonista della situazione di generale degrado per il ruolo di responsabilità amministrativa assunto nel passato più o meno recente e verso chi interpreta la politica come una corsia preferenziale su cui viaggiare per raggiungere e realizzare obiettivi personali.

Purtroppo – dichiara Calderone – i propositi che avevano determinato la nascita nell’Ottobre scorso del nuovo gruppo consiliare “La Saponara che vorresti” non hanno trovato riscontro nella realtà, pertanto oggi sono costretto dopo una serena riflessione a dimettermi da capogruppo e dallo stesso gruppo consiliare, continuando a svolgere da “indipendente” la funzione di Consigliere Comunale fino alla fine del mandato, nell’esclusivo interesse del territorio e dei Saponaresi che mi onoro a rappresentare”.

Sarà sicuramente un mio limite” – afferma il giovane consigliere – “ma resto fermo sul principio di rigore e trasparenza che deve guidare ogni impegno pubblico”, dove l’interesse della collettività deve sempre prevalere su quello individuale.

La politica che abbiamo conosciuto e che si vuole ancora praticare – ribadisce Calderone – tiene lontane le migliori risorse, alimenta il serbatoio dei populisti e dei qualunquismi e si alimenta con la cultura del favore e del privilegio dove viene cancellato il lavoro e il merito, senza considerare chi ci si lascia illudere da movimenti che hanno ben poco di democratico e che in realtà alzano muri e barricate con un linguaggio becero e spesso indegno della politica, locale, regionale o nazionale “.

Alessio Calderone continua a sperare che possa nascere un gruppo animato da questi princìpi e che metta all’angolo i vecchi mestieranti della politica, nella terra del gattopardo.

Soltanto a queste condizioni posso garantire la mia diponibilità – ribadisce Calderone – “e offrire il mio impegno, senza pretendere nulla come sempre ho fatto.

Non è un caso infatti che nei cinque anni di consiliatura appena trascorsi ho rinunciato a ogni indennità, ho impegnato cuore e anima, tempo e sforzi con i miei piccoli risparmi; ho cercato con tutti i miei limiti di mantenere alto il mio impegno per cercare di migliorare le condizioni del paese. Se le mie parole non fossero sufficienti, i riscontri si troveranno di certo nei numerosi atti, nelle “carte” di questi splendidi cinque anni di impegno politico per Saponara”.

In dieci anni di politica attiva, prima come tesserato e attivista di un partito politico e poi con il ruolo di Consigliere Comunale – precisa Calderonenon ho mai avuto dalla politica alcun incarico retribuito, né ho mai pensato di porre condizioni e necessità personali a chicchessia e tutto ciò a conferma di un pensiero politico fondato sull’impegno solidale verso il prossimo.

Le mie potrebbero risultare posizioni fuori dal tempo – tuona il giovane – ma rappresentano princìpi irrinunciabili; non avrei dunque alcun problema a farmi da parte, nonostante i continui e allettanti richiami da parte di tutti, e ribadisco tutti, i pretendenti in campo alla poltrona di sindaco per le prossime amministrative di Saponara.

Credo in alcuni valori e soprattutto provo ad applicarli in ogni attività, continuo il mio impegno per costruire una barriera alla continuità di degrado che ormai rischia di raggiungere mete irreversibili e burroni non più nuovamente scalabili”.

Oggi il giovane Calderone dichiara pertanto di voler continuare il suo impegno politico fuori da quei settori dei partiti e da quei movimenti pronti a gridare le negatività, ma sostanzialmente affini nel generale clima di degrado della politica. Si tratta di settori di partiti e di movimenti che poco o nulla realizzano per ottenere una “rivoluzione culturale” della società.

Per le prossime amministrative Alessio Calderone lancia un appello ai tanti amici che condividono i suoi principi: Dico che la nostra vita, la vita di ciascuno di noi è la più grande risorsa del mondo e con la sola critica dall’esterno non cambierà mai nulla: uniamoci dunque per essere protagonisti e responsabili del nostro futuro, senza delegare chi del potere ne ha fatto un uso improprio “.

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