Si terrà sabato 1 aprile alle 9, davanti la prefettura di Messina, un sit-in dei lavoratori della ditta di vigilanza privata Ksm. La Filcams-Cgil di Messina ha proclamato lo stato di agitazione del personale della sede territoriale nell’ambito della vertenza in atto a livello regionale che prevede un esubero di oltre 400 addetti.
“Chiediamo – fa presente Andrea Miano della segreteria provinciale della Filcams – l’immediato blocco delle procedure di ‘cambio appalto’ avviate dalla Ksm con altri istituti di vigilanza che non sono in regola con il contratto nazionale di settore e con i regolamenti della Questura. La procedura di cessione della Ksm siciliana messa in atto rischia di comportare gravi danni ai lavoratori”.
“Le ripercussioni maggiori di quanto si vuole attuare – continua ancora Miano – si avranno per il personale di Palermo e di Messina. Contrastiamo fortemente questa operazione che mette a rischio tanti posti di lavoro anche nel territorio messinese e che mostra risvolti assolutamente negativi sul piano del rispetto delle norme contrattuali e di quanto previsto per l’espletamento delle attività di vigilanza privata”.
Sono duecento i lavoratori della sede locale della Ksm che copre i territori di Messina e Catania. La Filcams e il personale messinese parteciperanno alla protesta del 7 aprile a Palermo.