Il consigliere comunale Libero Gioveni, in qualità di consigliere comunale, torna a parlare del buono socio- sanitario destinato ai cittadini, residenti nei comuni appartenenti al Distretto sanitario D26, in possesso di una invalidità del 100% o affetti da una disabilità grave.
Ogni anno, infatti, il Comune di Messina, attraverso l’assessorato regionale alla famiglia, eroga (e contemporaneamente provvede a far rinnovare le relative istanze, ndr) un sussidio economico che per queste persone rappresenta indubbiamente un contributo notevole per sostenere le tante spese per la cura e l’assistenza della loro invalidità.
“Anche quest’anno – afferma Gioveni – grazie alle risorse giunte dalla Regione che vi compartecipa economicamente, il buono socio-sanitario 2014 è stato erogato agli aventi diritto solo in parte (890 euro), con esclusione della misura economica spettante all’Ente.
Tale “modus operandi” si ritiene certamente inopportuno – tuona Gioveni – specie perché di tratta di una categoria di cittadini catalogata come “svantaggiata”; e se nel 2014/2015 si è in qualche modo potuto accettare il ritardo nei pagamenti a causa dei ritardi nell’approvazione del Bilancio, adesso non si riescono a comprendere i motivi che ostano al mancato saldo per l’anno 2016, visto che il relativo Previsionale è stato approvato il 4 dicembre scorso ”
Alla luce di quanto affermato, l’esponente centrista ha rivolto un’interrogazione all’Amministrazione per fare luce su questa vicenda e conoscere i reali motivi che hanno causato questo ritardo e i tempi necessari per far ottenere agli aventi diritto il saldo di questo contributo tanto atteso quanto indispensabile.