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Acr Messina, un pareggio ingiusto

Acr Messina, un pareggio ingiusto

Questa 33^ giornata di campionato di Lega Pro girone C, propone, dallo stadio “Franco Scoglio”, uno scoppiettante derby siciliano, valido per i destini della lotta salvezza, tra Messina e Akragas. Le due squadre arrivano bene a questo importantissimo incontro, vista la serie di risultati utili consecutivi che le due compagini hanno conseguito in questo periodo. Il Messina infatti viene da una fondamentale vittoria in trasferta, ad Andria, che oltre ad aver portato punti salvezza importanti, ha migliorato prepotentemente il morale della compagine giallorossa, che torna, dopo ormai parecchi mesi, ad ottenere una vittoria in trasferta, riprendendo a fare punti e cancellando l’unico passo falso avuto in questo periodo, contro una delle prime della classe, come il Matera. L’Akragas, dal canto suo, arriva ancor più carica a questo match, visto l’importante mole di risultati utili consecutivi ed il calibro di alcuni degli avversari battuti, ultimo dei quali il Siracusa, una delle squadre implicate nella bagarre dei paly-off.

 

PRIMO TEMPO- Inizia così il match, diretto dal signor Prontera di Bologna, con tante aspettative, un ottimo terreno di gioco ed un buon numero di sostenitori giallorossi, pronti a sostenere la compagine peloritana, vogliosa di far bene e di tirarsi fuori definitivamente dalla lotta salvezza, per un tranquillo finale di stagione. L’incontro però stenta a decollare fin da subito, i giallorossi infatti provano a fare la partita, ma la strategia di gioco impostata dai Biancoazzurri è chiara fin da subito, ovvero chiudersi dietro e ripartire, sfruttando eventuali varchi in contropiede. Lo spettacolo che ne viene fuori è alquanto deprimente e oltremodo poco piacevole, infatti il gioco latita, viaggiando malamente ad un ritmo basso, ed arenandosi a centrocampo. La prima ed unica occasione del match, arriva intorno al 18esimo minuto, con uno dei migliori giocatori giallorossi, Milinkovic, che spara una gran botta da fuori, respinta però da un attento Pane. Negli spalti aleggia così la speranza di un cambio di ritmo del match, con un aumento del calcio giocato e dunque di emozioni, ma il tutto viene smentito dopo poco minuti, infatti l’incontro non decolla, gli sterili tentativi del Messina non riescono a bucare il muro eretto dagli Akragantini, che chiudono ogni varco non permettendo ai padroni di casa di giocare. Il tempo scorre così inesorabilmente, con il direttore di gara che al 45esimo minuto manda le due compagini al riposo, senza concedere nessun minuto di recupero.

 

LA RIPRESA- Nella ripresa, tutto lo spettacolo tanto atteso nel primo tempo, dai 4000 assiepati sugli spalti, arriva improvviso, come una ventata fresca in piena estate. Pronti via infatti, al 45esimo minuto, gli ospiti si portano improvvisamente in vantaggio, con Klaric, che gela il pubblico presente allo stadio “Franco Scoglio”. La squadra peloritana però non si scoraggia, consapevole di avere qualche cosa in più rispetto agli ospiti. Il Messina alza il ritmo, mentre i giganti fanno muro sempre più, cercando di proteggere il proprio fortino. L’incontro in questa ripresa è piacevole, il pubblico così si entusiasma trascinando sempre più i propri beniamini giallorossi. Al 57esimo minuto, Madonia ribadisce in rete un’ottima palla gol fornitagli da Milinkovic, ma la terna arbitrale annulla il gol, per una dubbia posizione di fuorigioco. I padroni di casa si esaltano, percepiscono che si stanno formando delle crepe nel muro eretto dai biancoazzurri. Così dopo qualche flebile tentativo, al 72esimo minuto, arriva la meritatissima rete del pareggio, con uno straordinario bolide dal limite dell’area di rigore, di Da Silva, il gran colpo del mercato di riparazione di gennaio, che sigla un’altra importantissima rete in questa sua avventura in riva allo stretto, che riporta in parità l’incontro. Gli ultimi 18^ minuti, sono così un vero e proprio assedio dei biancoscudati. L’Akragas si difende in tutti i modi possibili, fingendo anche finti svenimenti e riuscendo a proteggere la propria porta in maniera alquanto fortunosa. Il tempo purtroppo per il Messina scorre però veloce, inutili anche gli ultimi 5^ minuti concessi dal direttore di gara, che gli ospiti con molta esperienza tramutano, come gioco effettivo, in poco più di 2^ minuti. Così al 95esimo, l’arbitro fischia la fine delle ostilità, sancendo il risultato di parità, per 1 a 1, tra Messina e Akragas. Un pari che forse sta stretto al Messina, che comunque riesce a mantenere i 5 punti di vantaggio che servono per non farsi impelagare nell’inferno chiamato Play-out; mentre l’Akragas dal canto suo, prosegue la sua striscia di risultati utili consecutivi, che le permettono di rimanere in scia dei giallorossi, con un sottile margine rispetto alle zone calde della classifica, con inoltre la cosapecvolezza di aver strappato, in maniera fortunosa,  un importantissimo punto ad una diretta concorrente.

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