Venerdì scorso si è svolta la seconda tappa alla scoperta della Galleria Vittorio Emanuele con le quinte sezioni A, B e C della Scuola Evemero da Messina di Ganzirri, nell’ambito delle attività promosse dal “Protocollo d’Intesa sulla Tutela e salvaguardia del patrimonio culturale” siglato a gennaio dal com. Calogero Ferlisi per il Corpo di Polizia Municipale e l’architetto Giovanni Lazzari per l’Ordine degli Architetti.
A guidare gli alunni nella visita dell’eccellenza messinese l’Ispettore Capo Giuseppe Tomasello e l’architetto Michele Palamara.
Le “passeggiate in Galleria” con le scuole sono volte alla sensibilizzazione dei ragazzi verso la tutela delle architetture e dell’ambiente urbano, nonchè alla conoscenza e comprensione della Galleria, unica nel suo genere in tutto il sud Italia.
Opera dell’ing. Camillo Puglisi Allegra, la Galleria è stata realizzata in poco più di cinque anni, dopo che per parecchio tempo lo spicchio di Piazza Antonello, su cui sorge, era rimasto l’unico dei quattro a non essere edificato, sia per questioni economiche che per diatribe locali. Al tempo della sua costruzione (fine anni’20 del secolo scorso, ndr) infatti, quest’opera, che avrebbe dovuto rivitalizzare la città anche di notte, rischiò di essere realizzata a Piazza Cairoli, ma alla fine si optò per l’attuale localizzazione.
Tutti i ragazzi, accompagnati dalle insegnanti Cettina Alizzi, Tina Beninati, Caterina Florio, Grazia Gramaccioni, Maria Mannino, Mary Puzzolo, hanno mostrato interesse per questo spazio da poco riconsegnato alla città, alcuni prendendo appunti, altri disegnando dal vero gli elementi architettonici che più li hanno colpiti.