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Acr Messina, un’incredibile sconfitta pirotecnica

Acr Messina, un’incredibile sconfitta pirotecnica

Questa 35^ giornata di Lega Pro gruppo C, vede tra le varie sfide, l’importantissimo match salvezza, dallo stadio “Franco Scoglio”, tra Messina e Melfi. I giallorossi arrivano molto carichi a questa sfida, vogliosi di trovare la vittoria fondamentale che gli consentirebbe di avere un tranquillo finale di stagione. Il Melfi si presenta invece sulla carta, come la vittima sacrificale, con un penultimo posto che sa ormai di condanna definitiva, ma voglioso di lottare fino alla fine e non lasciare punti a nessuno.

 

PRIMO TEMPO- Inizia il match, in un clima afoso, molto estivo e di festa. Le due squadre pronti via partono subito piano, si percepisce immediatamente che il match sarà molto compassato. Il  Messina, padrone di casa, sembra voler fare la partita, ma le intenzioni sono diverse rispetto a quello che la squadra riesce a fare realmente. Il Melfi dal canto suo, non sembra aver la voglia di provare ad affondare, così i primi 30^ minuti scorrono via, senza particolari brividi, solo con qualche sporadica alta conclusione della compagine giallorossa. L’incontro si accende dal 34esimo minuto in poi, quando il Melfi si porta in vantaggio con il primo corner, in una mischia furibonda, al 35esimo minuto con Marano. L’incontro così sembra avere un’improvvisa accelerata e successivamente, al 39esimo minuto, sugli sviluppi di un altro angolo, arriva la rete del raddoppio,  con Laezza, che gela completamente il “Franco Scoglio”. Gli ospiti sbloccano e raddoppiano incredibilmente, nel giro di pochi minuti, il Messina subisce il colpo, gli ultimi minuti infatti, compresi i due di recupero, passano nell’incredulità generale di addetti ai lavori e tifosi.

RIPRESA- Nella ripresa le due squadre si presentano con gli stessi undici in campo. Anche il ritmo sembra non cambiare, ripercorrendo la linea seguita nei primi 30^ minuti del primo tempo. Il Messina timidamente ci prova, non riuscendo però a trovare varchi utili per andare a battere a rete. Improvvisamente, dopo più di 15^ minuti di Messina nella metà campo del Melfi, parte il contropiede che porta incredibilmente, al 60esimo minuto, gli ospiti a fare il terzo gol, con De Vena, che scarta Berardi e segna con la complicità di Maccarrone che spinge il pallone dentro. I giallorossi però non ci stanno, la reazione è immediata, ed al 63esimo minuto Madonia sigla la prima  rete per i padroni di casa, accorciando lo svantaggio. Questo gol da forza ai giallorossi che si riversano in avanti, in maniera però molto confusionaria, poche idee e pochi varchi utili per andare a calciare. Proprio in uno di questi forcing, il Melfi ne approfitta, ripartendo in contropiede al 74esimo minuto, con Foggia, che sigla la quarta rete, nell’incredulità generale. L’incontro sembra finire qui, ma invece gli ultimi 13^ minuti sono di fuoco. I giallorossi infatti riaprono incredibilmente la partita al minuto 81^ con Marseglia, che vince una serie di rimpalli e sigla la seconda rete per i padroni di casa. I federiciani qui si impauriscono, mentre i peloritani sembrano crederci. Numerosi diventano i calci d’angolo ottenuti dai biancoscudati, che però non riesco a trovare la zampata finale. Zampata che arriva poi tardi, all’ultimo dei 3^ minuti di recupero concessi dal direttore di gara, con Musacci che al 93esimo sigla la terza inutile rete per il Messina. I gialloverdi così vincono per 4 a 3, sbancando incredibilmente il “Franco Scoglio”, riaprendo la lotta salvezza. Il Messina dal canto suo frana, rivedendo gli spettri di una lotta play-out, che sembrava invece allontanarsi sempre più.

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