L’organizzazione Studenti Indipendenti dell’università di Messina, in occasione della tappa di Matteo Salvini, leader della Lega Nord, nella città dello Stretto, ha organizzato una colazione antirazzista per contrastare quello che da loro stessi viene definito “il tour dell’odio e del razzismo”.
“Noi cittadine e cittadini – affermano – studentesse e studenti, migranti, lavoratrici e lavoratori, disoccupate e disoccupati del Sud non possiamo permettere a uno speculatore di questo genere, specializzato nello sfruttare le angosce e le paure dei ceti sociali impoveriti per trarne vantaggi elettorali, di venire a fare qui il suo solito teatrino.
Salvini è lo stesso che poteva cantare in curva e nei raduni della Lega «Chi non salta napoletano è!» e «Forza Etna!». Lo stesso speculatore che, svestiti i panni dell’antimeridionalista, viene al Sud per raccontare la storia che i nemici sono i migranti e non i gruppi di interesse che lui e il suo partito hanno servito per decenni.
Per questa ragione, il coordinamento universitario di Messina vuole dire a Salvini che non dimentica e non ha paura di far sentire la sua voce.
Il 20 aprile, giorno della sua visita, gli studenti scenderanno in piazza per ribadire che non vogliono razzisti a Messina, né tanto meno gli hotspot(strutture allestite per identificare rapidamente e raccogliere le impronte digitali dei migranti, ndr) perché credono nell’accoglienza vera e dignitosa, casa, lavoro, libertà di movimento, diritti per tutte e tutti, e non speculatori in cerca di voti!
Proclamando dunque vigorosamente la loro totale distanza dal leader del Carroccio, gli Studenti Indipendenti danno appuntamento il 20 aprile al Palacultura alle 11:15 per una colazione antirazzista e un dibattito, a cui seguirà poi alle 12:40 un sit-in di protesta.