Libero Gioveni, in qualità di consigliere comunale, in riferimento all’annosa problematica dell’Ex Gil e delle condizioni di degrado all’interno dei suoi locali, si scaglia ancora una volta contro l’amministrazione comunale messinese che, dal canto suo, non ha mai dato le necessarie risposte, nonostante le numerose richieste d’intervento passate e i tanti accorati appelli giunti da ogni parte e, non ultimo, anche da innumerevoli atleti.
“ Non si contano più le segnalazioni di degrado nell’impianto sportivo d’atletica “Santamaria”(meglio noto come “Ex Gil”, ndr) – ha tuonato Gioveni –, specie all’interno degli spogliatoi e dei servizi igienici.
Nell’ultimo mio intervento avevo annunciato che se la situazione non fosse migliorata, mi sarei rivolto a codesta azienda sanitaria provinciale, affinché potesse valutare la possibilità di disporre la chiusura dell’impianto!”
L’esponente centrista ritiene sia triste arrivare a chiedere una soluzione tanto estrema, ma dato l’immobilismo dell’Amministrazione, non si può non prendere atto di un fallimento e di un totale disinteresse verso la struttura e sulla salute degli atleti.
“E’ assolutamente inaccettabile che all’interno di una struttura pubblica (l’unica sportiva con annesso campo d’atletica di tutto il centro-sud della città) – prosegue Gioveni – per accedere alla quale tra l’altro si chiede anche di esibire la tessera che attesti l’iscrizione ad un’associazione sportiva, non venga garantito il servizio di pulizia interna di spogliatoi e servizi igienici e anche la sicurezza viste anche alcune parti di intonaco staccate.
In questi giorni – ha concluso il consigliere – i cittadini fruitori dell’impianto hanno anche lamentato la presenza di blatte e per l’ennesima volta il malfunzionamento della caldaia, per cui hanno dovuto fare la doccia con l’acqua fredda, come del resto in più occasioni avvenuto in passato”.
Alla luce di tutto quanto sopra esposto, il consigliere comunale ha chiesto di provvedere all’immediata riqualificazione e pulizia degli ambienti dell’impianto “Ex Gil” adibiti a servizi igienici e spogliatoi, oppure di disporne l’immediata chiusura a garanzia della salute e della sicurezza dei numerosi fruitori della struttura.