Il Ministero dell’Economia e Finanze ha stanziato un finanziamento di 3 milioni di euro per il progetto “Disturbo di spettro Autistico: ricerca di biomarcatori per personalizzare le terapie esistenti e sviluppo nuove terapie farmacologiche e riabilitative”, presentato dall’Università degli Studi di Messina.
Il progetto, dedicato all’autismo e finanziato dal Ministero, ha come obiettivi l’identificazione di nuove terapie farmacologiche e nutraceutiche e la sperimentazione di forme innovative di riabilitazione personalizzate, sulla base dei deficit presenti nel singolo individuo.
Le somme stanziate sono previste dal Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, all’interno della Legge di Bilancio 2017. Nel campo della ricerca, complessivamente sono stati finanziati 10 progetti, altri 5 in quello dell’edilizia sanitaria.
Il rettore dell’Università di Messina, prof. Pietro Navarra, ha espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto.
«È un grande risultato non solo per l’Ateneo, ma per tutta la città» ha invece commentato il prof. Antonio Persico, responsabile del progetto e docente di Neuropsichiatria infantile. «Può essere l’inizio di un percorso importante in cui l’Università di Messina e l’A.O.U. (l’Azienda Ospedaliera Universitaria, ndr) Policlinico ‘G. Martino’ rappresentano un pilastro, in grado di garantire alla cittadinanza servizi affidabili».