La partita della disperazione, quella che oggi vede affrontarsi Roccella e Messina. Le due squadre arrivano infatti a questo match in condizioni di classifica a dir poco precarie e nel caso del Messina, con anche qualche problema societario, dopo la burrascosa settimana che ha fatto registrare le dimissioni del presidente Sciotto prima, seguite poi da quelle di mister Venuto e del ds Ferrigno, prontamente sostituiti con Modica e Lamazza.
Pronti via il Messina presenta subito qualche novità di modulo, mister Modica infatti si affida ad un probabilmente più efficace 4-3-3. Le due squadre dal canto loro partono però in maniera molto contratta, la paura sembra far da padrona. Il Messina tecnicamente più favorito rispetto ai padroni di casa, prova a costruire qualcosa, ma con scarsi risultati. Infatti bastano solo 14 minuti ai calabresi, per portarsi incredibilmente in vantaggio, con Chiochia, lesto a siglare la rete del vantaggio. L’incontro si mette così subito in salita per i giallorossi, che già scossi per la situazione societaria e di classifica vissuta in queste settimane, vanno in confusione, non trovando una reazione efficace. Termina così il primo tempo con i padroni di casa in vantaggio di una rete a zero.
Nella ripresa sembra prospettarsi una reazione da parte della compagine peloritana. La partita è molto nervosa e combattuta a centrocampo, fioccano infatti i cartellini gialli. Il Messina ci prova, ma con poca precisione, non riuscendo a trovare la via del gol. I padroni di casa dal canto loro difendono con le unghie e con i denti questo importante risultato, provando con qualche sterile tentativo a chiudere la partita. Il risultato del match però non cambia, la partita finisce infatti 1 a 0, una vittoria fondamentale per il Roccella, che riapre le speranze salvezza dei calabresi. Sul Messina non ci sono più parole, tra sfortuna e mala gestione l’incubo prosegue, una situazione irreale dalla quale non sembrano emergere soluzioni valide, per cambiare questo trend spaventoso che i giallorossi hanno incanalato in questa stagione, figlia di un fallimento del calcio messinese, che ormai risale a più di 9 anni fa.