La Giunta municipale, riunitasi ieri a Palazzo Zanca, ha approvato la delibera di attuazione dell’Art Bonus, per il reperimento e l’accettazione di “erogazioni liberali” (somme o beni concessi da un donatore ad un ente senza richiedere nulla in cambio) da parte di persone fisiche e giuridiche finalizzate alla tutela del patrimonio culturale, allo sviluppo della cultura e al rilancio del turismo.
”L’Art Bonus è uno strumento attraverso il quale per cittadini e imprese sarà possibile, in linea con quanto avviene nel resto d’Italia, effettuare erogazioni liberali – evidenziano gli assessori alla Cultura, Federico Alagna, e all’Ambiente, Daniele Ialacqua – con forti agevolazioni fiscali, destinate a interventi di recupero e salvaguardia del nostro patrimonio culturale.
E’ una delibera alla quale abbiamo lavorato per diversi mesi con un attivo coinvolgimento dei territori.
Non a caso abbiamo allegato al provvedimento una “long list” di beni, che recepisce integralmente le indicazioni date dai sei Consigli di circoscrizione, e sulla quale convergeranno le donazioni ricevute seguendo un criterio di scorrimento”.
“Abbiamo intanto identificato nella sei beni (uno per circoscrizione), – proseguono Ialacqua e Alagna – per i quali nelle prossime settimane i dipartimenti comunali interessati provvederanno a realizzare progetti di valorizzazione e riqualificazione.
Si tratta della Fontana del Villaggio di Santo Stefano Medio, del Lavatoio di San Filippo Inferiore, della Fontana di Camera San Luigi, delle Mura di Carlo V e l’area del Tirone, della Fonte del Lauro e della Fontana di Granatari”.
“La scelta di questi beni per l’avvio di questo importante percorso – concludono i due amministratori di Palazzo Zanca – risponde a criteri di equità ed alle priorità segnalate dai territori, e mira in particolar modo alla valorizzazione dell’enorme patrimonio costituito dalle fontane storiche della città, per le quali altre risorse sono già state previste all’interno del Masterplan”.