All’Ordine dei Medici di Messina
Da qualche tempo gira sui social una pubblicità corredata dalla foto di quello che potrebbe sembrare forse un ufficio commerciale.
Cosa si vende?
Denuncie contro i Medici per presunti atti di malasanità.
Questa ancora ci mancava!
Abbiamo visto pubblicità televisiva, abbiamo sentito pubblicità radiofonica, abbiamo trovato volantini sotto i tergicristalli delle macchie e abbiamo assistito, fuori dalle porte dei reparti ospedalieri, all’offerta di servizi legali contro i Medici.
Adesso, da qualche parte, cominciano ad apparire anche uffici commerciali.
E, se guardiamo bene le targhe appese al di fuori degli uffici, questi si pubblicizzano anche come erogatori di “consulenza medica” e “consulenza legale”.
Alla faccia di ogni regola sulla pubblicità sanitaria, alla faccia di ogni regola sulla pubblicità degli esercenti arti liberali.
Che l’errore medico possa esistere è ovvio: il Medico è un essere umano e come tale imperfetto e fallibile.
Ma intorno all’operato dei Medici si cerca di realizzare uno squallido commercio, basato sulla disperazione della gente che cerca un capro espiatorio di fronte a fatti imprevedibili, ineluttabili, a volte naturali, verso i quali la cosiddetta scienza medica è impotente.
E, a volte, si ha la sensazione che le stesse vittime del fato, o i loro congiunti, cerchino di speculare. Tant’è che la stragrande maggioranza dei procedimenti per “malasanità” finiscono con un nulla di fatto.
Ma questo atteggiamento è anche di discredito al buon nome della Professione e di discredito della professionalità dei Medici. E’ ottimo mezzo per divulgare l’idea che la malasanità imperversa. Tutto ciò a discapito della grande considerazione che si dovrebbe avere delle altissime professionalità di cui Messina e la sua provincia sono ricchissime.
E quindi, deontologicamente scorretta la pubblicità televisiva, radiofonica, per volantinaggio e chi più ne ha più ne metta; scorretto l’atteggiamento di chi adisce alle vie legali per motivi futili se non infondati; indifesi da tutto questo i Medici….
E dunque, chi si deve prendere il carico della difesa della categoria?
Chi può rappresentare tutti i Medici (chiunque può incorrere nell’incidente di una denuncia campata in aria) a tutti i livelli ai quali si potrebbe cercare di intervenire per arrestare questa sconcezza?
La risposta che mi nasce spontanea è: gli Ordini Provinciali e la FNOM.
Mi chiedo: nella provincia di Messina è mai stata fatta qualcosa in proposito? Qualcuno si è occupato di salvaguardare al dignità dei singoli medici e della Professione tutta?
Gli strumenti ci sono, perché questo immobilismo?
Ci auguriamo di poter avere delle risposte, non a questa lettera, ma nei fatti con attività concrete e visibili a tutti, a noi Medici ma soprattutto alla popolazione la cui fiducia stiamo sempre più perdendo.
Per ALTERNATIVA 2017
Giovanni Caminiti