Nella notte tra l’11 ed il 12 novembre intorno alle 3:30, due diciassettenni sono stati arrestati poco dopo aver lanciato dei sassi da un cavalcavia della A20, all’altezza del chilometro 39+540, nei pressi di Milazzo.
Particolarmente danneggiata un’auto a bordo della quale viaggiavano quattro persone, tutte fortunatamente illese.
L’auto è stata infatti raggiunta in pieno dal pezzo di lastra di cemento (utilizzata generalmente per la copertura dei canali di scolo delle acque piovane) che i due minorenni hanno lanciato dal cavalcavia e che ha frantumato il parabrezza, ammaccato il cofano e sfondato la mascherina anteriore del paraurti.
Lievemente danneggiate anche altre autovetture che si trovavano a transitare da lì nello stesso momento e che sono incappate nei detriti generati dall’impatto.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale che tenevano già sotto controllo il cavalcavia in questione.
Circa una settimana prima alla stessa ora, erano stati lanciati infatti altri detriti che avevano sfiorato una delle loro volanti.
I due minorenni, immediatamente bloccati dalle forze dell’ordine, sono stati trasferiti in un centro di prima accoglienza per minori e sono ora accusati di tentato omicidio.