Non si contano davvero più le lettere e le richieste di intervento indirizzate all’amministrazione comunale, da parte dell’ex Dirigente scolastico della scuola “Lombardo Radice” di via Palermo, volte a ricevere soluzioni che consentano ai piccoli alunni delle 5 classi della primaria di svolgere le lezioni in un clima confortevole, visto che il vecchio plesso non dispone affatto di un impianto di riscaldamento.
Purtroppo le aule della scuola, comprese quelle dove opera il personale scolastico, si sono attrezzate con delle stufe elettriche acquistate dagli stessi genitori che però non possono bastare a contrastare le rigide temperature dei prossimi giorni.
Prova ne è che già da adesso, nonostante non si è giunti nel periodo più freddo, memori di ciò che hanno patito i piccoli negli anni scorsi, le famiglie manifestano legittimamente la loro preoccupazione, specie perché alle richieste della scuola il Dipartimento non ha mai risposto con i fatti.
“I fatti – scrive il consigliere comunale Gioveni in un’interrogazione alle istituzioni locali – consisterebbero nel verificare la possibilità di sostituire le stufe con delle più funzionali pompe di calore, che per altro si sarebbero rivelate e si rivelerebbero molto più economiche delle stufe in termini di consumo energetico”.
Finora, però, non sembra esserci stata alcuna verifica in tal senso, ed è per questo che Gioveni interroga il sindaco e l’assessore alle Manutenzioni sui prossimi passi dell’amministrazione: “Quando saranno effettuate le necessarie verifiche? E soprattutto, è importante adottare le misure necessarie che possano rendere gli ambienti del plesso più confortevoli possibili per i piccoli alunni”.