Continua incessante il lavoro dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina che negli ultimi mesi hanno ulteriormente intensificato la vigilanza di persone gravate da misure restrittive, puntando a verificare il rispetto degli obblighi imposti.
Nella mattinata di martedì 28 novembre 2017, durante un servizio di controllo del territorio, i carabinieri della Stazione di Messina Bordonaro hanno arrestato Nicola Tavilla, pluripregiudicato classe 1965, sorpreso al di fuori della propria abitazione nonostante fosse sottoposto alla detenzione domiciliare dallo scorso 21 settembre per i reati di estorsione ed usura.
L’arresto di Tavilla è stato convalidato la mattina successiva e lo stesso è stato ricollocato presso la propria abitazione con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Nel pomeriggio di ieri, invece, i militari del Nucleo Radiomobile hanno arrestato in flagranza del reato Santo Venuto, trentaseienne messinese, anch’egli sottoposto al regime della detenzione domiciliare, per il reato di evasione.
L’uomo era stato sorpreso dai militari mentre, a bordo della propria bici elettrica, si era allontanato dall’abitazione dove era ristretto percorrendo la via Comunale del villaggio Santa Margherita. Quando questi si è resto conto della presenza dei carabinieri ha tentato di approfittare dell’intenso traffico per recuperare la via di casa.
Il suo tentativo non è però andato a buon fine poiché i carabinieri sono riusciti a raggiungerlo e bloccarlo.
Venuto, verrà giudicato per il reato di evasione presso il Tribunale di Messina.
I Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, infine, durante un servizio coordinato di controllo al territorio del comune San Fratello, hanno sorpreso un residente della zona che passeggiava tranquillo nel centro del paese quando, in realtà, sarebbe dovuto essere agli arresti domiciliari.
Benedetto Ferrarolo classe 64 era sottoposto alla misura restrittiva in virtu` di un ordinanza del Tribunale di Patti risalente all’inizio del mese di novembre e, pertanto, è stato arrestato in flagranza per il reato di evasione.
Dopo l’arresto l’uomo è stato ricollocato ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.