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A rischio il piano triennale delle assunzioni: interviene Gioveni

A rischio il piano triennale delle assunzioni: interviene Gioveni

“Sarebbe davvero una beffa, frutto però di una irresponsabilità politica di questa Amministrazione grande quanto una casa, se il piano triennale delle assunzioni (specie per i 23 agenti concorsisti della polizia municipale) non venisse approvato dalla Commissione ministeriale che si riunisce oggi a Roma”. E’ un fiume in piena il consigliere comunale Libero Gioveni che, derogando lunedì scorso al proprio atteggiamento politico condotto negli ultimi anni in Aula non votando i Bilanci dell’amministrazione, aveva stavolta votato a favore il Consuntivo 2016 soprattutto perché la posta in palio era altissima: consegnare appunto al Ministero l’atto finanziario approvato per il via libera di queste preziose e tanto attese assunzioni.

“Non si può accettare il fatto – spiega Gioveni – che l’amministrazione rischi così tanto esitando solo ieri il Bilancio Consolidato, anch’esso richiesto dalla Commissione, specie se si pensa che la normativa che ha introdotto il Consolidato risale addirittura al 2011, non dando la possibilità e il tempo materiale al Consiglio Comunale di esaminarlo munito del parere del Collegio dei Revisori e poi di approvarlo”.

L’Aula, seppur non nella sua interezza, ha fatto stavolta dei salti mortali per approvare il Consuntivo, nonostante l’ultimatum del Commissario ad acta scadesse il 31 dicembre e con gli stessi Revisori che responsabilmente anch’essi non si sono presi tutti i 20 giorni di tempo che la legge concede loro per il rilascio del parere.

“Queste cose vanno dette chiaramente alla città e agli stessi lavoratori – chiosa Gioveni – quegli stessi lavoratori che hanno assistito anche alle “forzature” che ha fatto la stessa Commissione Bilancio votando anche eccezionalmente una inversione dell’ordine del giorno per incardinare il Consuntivo 2016, per altro incompleto perché non era ancora munito del parere del Collegio e persino anche senza averlo nemmeno formalmente tra i banchi”.

Probabilmente il Ministero considererà cartastraccia il piano delle assunzioni perché manca il consolidato: “Tutto questo è assurdo e inaccettabile” stigmatizza il consigliere comunale, che ricorda che durante il suo intervento in Aula sul Consuntivo di lunedì scorso, il Segretario Generale aveva assicurato che la Commissione romana avrebbe comunque accolto il piano delle assunzioni riservandosi di acquisire in un successivo momento il Bilancio Consolidato approvato.

“Se la Commissione darà esito negativo al piano, questa Amministrazione dovrebbe soltanto – conclude Gioveni – oltre che vergognarsi, anche nascondersi per il grave danno creato alla città e a dei padri di famiglia che avevano già in mano un lavoro”.

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