Nella mattinata odierna, presso l’Arcipelago Eoliano, i Carabinieri della Stazione di Milazzo hanno tratto in arresto un trentottenne già noto alle Forze dell’Ordine, perché ritenuto responsabile di atti sessuali con minore, aggravati per essere stati commessi in danno di una persona di meno di dieci anni.
L’attività d’indagine, protrattasi per diversi mesi, ha permesso di rendere la vita e le abitudini dell’arrestato oggetto di attento e continuo monitoraggio, cosa che, unitamente alle consulenze psicologiche svolte, ha consentito di acquisire numerosi riscontri oggettivi che hanno portato a delineare l’accusa a carico dell’uomo. Questi, appunto, si sarebbe reso colpevole, nel dicembre 2015, di atti sessuali compiuti ai danni di una minorenne che gli era stata affidata.
In particolare l’uomo, approfittando del rapporto di fiducia che intercorreva con la famiglia, una volta rimasto da solo con la bambina di appena cinque anni, nel simulare il gioco del dottore e l’ammalato l’avrebbe palpeggiata, baciandole le parti intime.
La bambina ha successivamente confidato l’episodio alla madre che si è rivolta alle autorità. Ricevuta la denuncia nel mese di ottobre 2016, i Carabinieri coordinati dal Sostituto Procuratore Sarah Caiazzo, hanno avviato tempestivamente le indagini che, tramite accertamenti tecnici e ascolto protetto della vittima, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di reità a carico del trentottenne.
L’uomo, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la sua abitazione al regime degli arresto domiciliari.