Oggi, dopo l’incendio divampato lo scorso 4 dicembre a causa di un guasto in una fotocopiatrice e 50 giorni di chiusura, la scuola Pascoli-Crispi ha riaperto i propri cancelli, ricominciando ad erogare la consueta attività didattica.
Ad essere oggetto di polemiche i lavori di bonifica necessari a rendere nuovamente agibile la scuola a seguito del rogo, caratterizzati da forti ritardi e a tratti da un’esecuzione inadeguata.
In particolare, nei giorni immediatamente successivi all’incendio, il Comune aveva individuato e selezionato una ditta, “L’Ambiente srl”, che dopo un sopralluogo si era impegnata ad eseguire un dettagliato piano di lavori, preventivando per il suo completamento un periodo 2 settimane ed un budget di 6.500 euro (iva esclusa).
Durante lo svolgimento dei lavori si sono trovate soluzioni tampone per gli alunni della scuola, ospitati presso aule messe a disposizione da altri istituti, ed il contestuale verificarsi delle vacanze di natale aveva fatto nascere la speranza che per il rientro da queste ultime i lavori sarebbero stati abbondantemente conclusi.
Le condizioni nelle quali versava l’istituto al rientro dalle vacanze di natale hanno però fortemente allarmato gli utenti della scuola che hanno così sollecitato un intervento ispettivo dell’Asp, a seguito del quale è stata nuovamente dichiarata l’inagibilità della struttura.
A quel punto è stata direttamente la scuola a suggerire al Comune un nuovo interlocutore al quale rivolgersi per effettuare gli ulteriori lavori necessari, la Con.For Service srl, che si è proposta di svolgere questi ultimi ad un costo preventivato di 3050 euro.
Così dopo 50 giorni, 10.000 euro spesi, due ditte interpellate e la verifica finale da parte dell’Asp che ha permesso di dichiarare agibile la scuola, oggi gli alunni della primaria e secondaria di I grado sono tornati in aula. Resteranno invece temporaneamente presso il plesso Juvara le sezioni F e G della secondaria di primo, grado al fine di consentire lo svolgimento delle operazioni organizzative quali il trasporto dei banchi e degli arredi dal plesso Juvara al plesso Pascoli-Crispi.