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Fuga di migranti dall’ex caserma Bisconte. Gioveni e Cacciotto: “Serve un piano di sicurezza efficiente”

Fuga di migranti dall’ex caserma Bisconte. Gioveni e Cacciotto: “Serve un piano di sicurezza efficiente”

Stanotte intorno alle 4 si è verificata una fuga di massa di migranti dalla caserma Gasparro di Bisconte presumibilmente di nazionalità tunisina, che hanno seminato panico fra i residenti di Camaro S. Luigi, in quanto la fuga è avvenuta dalla via Guglielmo Saja, stradina che costeggia il muro lato sud della stessa caserma.

A denunciare l’accaduto solo il consigliere comunale Libero Gioveni ed il consigliere della III circoscrizione, Alessandro Cacciotto, allertati questa mattina da alcuni residenti terrorizzati e preoccupati per la situazione.

I due consiglieri esprimono preoccupazione per l’episodio che ha determinato adesso la presenza in città di almeno una trentina (e forse più) di persone assolutamente libere delle quali non si conoscono le reali intenzioni, ma anche rammarico e disappunto rispetto agli impegni assunti in Prefettura sugli interventi strutturali e di maggior controllo a garanzia della popolazione di Camaro S. Luigi e Bisconte, di fatto disattesi.

I consiglieri pertanto sollecitano il Prefetto, il Sindaco e l’assessore ai Servizi Sociali affinché si recuperino le persone fuggite in massa dalla caserma. Sarà inoltre fondamentale rafforzare e presidiare il territorio con una maggiore presenza di forze dell’ordine, eseguire tutti gli interventi strutturali e di adeguamento al’interno della caserma Gasparro con particolare priorità alla realizzazione di una rete di recinzione invalicabile sopra il muro di cinta della struttura militare, rafforzare i controlli notturni fuori e dentro la caserma e, infine, rappresentare al Ministero gli ennesimi fatti incresciosi avvenuti a tutela della popolazione residente affinché si individuino soluzioni alternative. “E’ urgente – concludono i due in una nota –  organizzare un altro incontro in Prefettura per definire, una volta per tutte, un piano di sicurezza per i residenti della zona, estremamente preoccupati per l’ennesimo grave episodio”.

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