Nella serata di ieri i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato uno spacciatore e deferito il suo acquirente, dopo aver bloccato entrambi mentre mercanteggiavano sulla cessione di una dose di stupefacente a bordo di un’auto.
Si tratta del quarantaquattrenne messinese Davide Mandalà e di un secondo uomo, sempre messinese.
Verso le 21:30 una pattuglia del Nucleo Radiomobile notava Mandalà scendere a piedi dal quartiere Mangialupi, per essere caricato dopo qualche minuto a bordo di una Fiat Punto.
L’auto si è quindi diretta verso il villaggio Provinciale, imboccando poi una strada poco trafficata dove il conducente ha deciso di fermarsi.
Anche se a distanza, approfittando della corretta illuminazione della zona, i carabinieri hanno notato che tra i due era nata una discussione animata durante la quale Mandalà, gesticolava tenendo in mano un involucro. Avvicinatisi, i militari hanno notato, inoltre, delle banconote appoggiate sul cruscotto dell’auto, cosa che li ha convinti del fatto che fosse in atto una cessione di sostanza stupefacente.
Da qui l’immediato intervento e l’invito rivolto ai due a scendere dell’auto. A quel punto Mandalà ancora con l’involucro in mano, ha tentato di disfarsene gettandolo a terra, ma la dose è stata comunque recuperata.
Dall’analisi è risultato che il contenuto di quest’ultima fosse cocaina, per un peso lordo di 0,56 grammi.
La droga ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro penale ed il conducente dell’auto deferito alla Prefettura come assuntore di sostanza stupefacente.
Mandalà è stato invece arrestato veniva tradotto presso il Tribunale di Messina.
Nella mattinata odierna, al termine del rito per direttissima, il GIP ha convalidato l’arresto sottoponendo lo spacciatore alla misura degli arresti domiciliari.