La V Commissione Consiliare (Ambiente, Cimiteri, Verde, Arredo Urbano, Sanità e Salute) ha inviato una nota di sollecito al Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Provincia di Messina; all’assessore all’Ambiente e alla Tutela degli animali; alla Polizia Municipale ed a quella Provinciale della Città Metropolitana, per richiedere l’immediata attuazione dell’ordinanza sindacale n. 198 del 2 ottobre 2015, in merito alla presenza di cinghiali nella zona Nord della città di Messina.
“Si sollecita con assoluta urgenza – si legge nella nota – l’intervento del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Provincia di Messina per risolvere definitivamente il problema della presenza dei cinghiali nel territorio del Comune di Messina. Frequentemente, gli animali si spingono, anche a gruppi, nelle zone abitate e fino ai bordi della strada dove sovente rovistano tra la spazzatura accanto ai cassonetti in cerca di cibo”.
Considerandone la loro natura selvatica, la presenza dei cinghiali rappresenta infatti un concreto rischio per l’incolumità pubblica e privata degli abitanti delle zone interessate.
“Nonostante le denunce alle autorità competenti – si legge ancora – ed i numerosi tavoli tecnici tenutisi tra l’Amministrazione Comunale e i destinatari di questa nota, durante i quali sono state valutate diverse opzioni di intervento (quali la collocazione di chiusini per intrappolare gli animali o la narcotizzazione ed il loro trasporto in zone collinari idonee distanti dai centri) nessun provvedimento esecutivo è stato ancora preso”.
La V Commissione Consiliare, fortemente preoccupata in merito a quanto esposto, si è fatta quindi portavoce delle istanze dei cittadini, chiedendo che venga urgentemente attuato quanto previsto nella già menzionata ordinanza sindacale n. 198 che prevede l’esecuzione di ogni intervento, anche tramite l’ausilio di mezzi straordinari, per scongiurare il verificarsi di situazioni di pericolo, allontanando o contenendo gli animali in questione.
La Commissione ha chiesto inoltre che venga avviata un’attività di forte sensibilizzazione e informazione dei cittadini al fine di divulgare ogni notizia utile per far conoscere i comportamenti ritenuti più idonei a limitare i rischi alle persone e, al Dipartimento Ambiente e Sanità, di notificare ai gestori delle colonie feline in prossimità delle aree indicate in premessa il divieto, a tempo indeterminato, e comunque fino alla cessazione della emergenza, di erogazione di cibo e acqua.