A seguito della segnalazione della presenza all’interno del Policlinico di un’autovettura rubata, le Volanti della Polizia di Stato hanno immediatamente dato inizio alla ricerca del veicolo che, munito di antifurto satellitare, è stato localizzato nel quartiere Fondo Fucile.
Qui, il conducente messo alle strette dalle pantere della Polizia ha tentato di darsi alla fuga con una serie di manovre spericolate, travolgendo alcune macchine parcheggiate e investendo un agente, al quale ha causato lievi lesioni.
Successivamente l’uomo è stato fermato ma, per evitare di essere ammanettato, ha estratto una siringa sporca di sangue, puntandola contro i poliziotti e gridando a gran voce di essere malato. Ciò nonostante le forze dell’ordine sono riuscite a bloccato e ad arrestarlo.
Si tratta di Bertolone Costantino, noto pregiudicato messinese di cinquantasette anni.
Gli ulteriori accertamenti esperiti hanno permesso di verificare che il l’uomo si è reso altresì responsabile di una serie di furti consumati all’interno del Policlinico: diversi medicinali, asportati da un reparto dell’ospedale, e una somma di denaro trafugata dagli armadietti personali dei medici.
A seguito di perquisizione personale, inoltre, Bertolone è stato trovato in possesso anche di un telefono cellulare asportato il giorno prima ad un paziente ricoverato all’Ospedale Papardo.
L’arrestato, dopo gli accertamenti medici in ospedale, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato tradotto presso la casa circondariale di Messina Gazzi, dovrà rispondere di furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.