Non solo alcol e sostanze stupefacenti, ma anche amori malati, idolatria dell’avere, cultura dell’apparire e ludopatia. Sono i mali e le dipendenze dei nostri tempi.
In questi strani giorni che ci troviamo a vivere, dove regna il social network che non ha niente di sociale e poco di di network, tutto diventa merce, tutto è spettacolo. Così le amicizie restano virtuali, non ci si saluta per strada, così l’atto sessuale da intimo e passionale momento tra due persone che si amano e si desiderano, diventa un video clip di pochi minuti da consumare a portata di clic.
Proprio di pornografia e dipendenza si parlerà sabato 24 febbraio alle ore 20:30, con l’autore di “Pornotossina” Antonio Morra, al Sabaoth Theatre di Reggio Calabria.
L’evento è organizzato da “Associazione Missionaria Ministero Sabaoth Reggio Calabria” con la collaborazione dell’associazione “Ama e cambia il mondo”.
Di ciò si può e si deve parlare in uno spazio di amore in cui gli insegnamenti dei vangeli, non desueti ma più che mai moderni, prendono forma negli insegnamenti a non scansare gli ultimi, a non nascondere i problemi, bensì a portarli alla luce perché possano essere cambiati, grazie anche a questi eventi.
“….i tuoi seni sembrano grappoli di datteri, io voglio salire sulla palma e raccoglierne i frutti (…) vieni amore andiamo nei campi, passiamo la notte tra i fiori” non è l’introduzione al nuovo film di Tinto Brass, ma sono versi della Bibbia in cui il sesso non viene venduto come perversione da consumare, ma si esalta la sua parte essenziale e necessaria: l’amore.