Un’operazione nazionale ad alto impatto promossa dalla Polizia di Stato per contrastare i furti di auto e motoveicoli si è appena conclusa anche nel territorio di Messina e provincia.
Diverse le forze in campo: Volanti della Questura e dei Commissariati di Barcellona e Taormina, Reparti prevenzione Crimine, Polizia Scientifica, Polizia Stradale, Polizia Municipale e Metropolitana, che hanno collaborato sinergicamente sia nella fase organizzativa che in quella più squisitamente operativa.
Un tavolo tecnico preliminare ha infatti preceduto l’iniziativa, al fine di individuare le aree da sottoporre a verifica e pianificare concretamente le modalità di intervento.
Più di 400 unità operative e di 200 pattuglie impiegate, molte delle quali dotate degli apparati Mercurio capaci di accertare in modo automatizzato le targhe esaminate.
Dietro la regia della Questura di Messina sono stati controllati 20.473 mezzi, di cui 19 sono risultati rubati e 15 sottoposti a sequestro.
Quasi 2.000 invece le persone identificate, 2 quelle denunciate per reati di furto di motocicli e/o autoveicoli e 2 gli arrestati colti in flagranza nella perpetrazione delle stesse fattispecie criminose.
Elevate, infine, 261 contravvenzioni al codice della strada.
Già nel 2016 la precedente edizione di quest’operazione aveva inferto un duro colpo alla micro-criminalità, ma quest’anno si è registrata una risposta ancor più efficace grazie anche alla preziosa collaborazione delle polizie locali e metropolitane e all’impiego delle moderne tecnologie sempre più precise ed aggiornate.