Lunedì 5 marzo, presso la sede di contrada Scoppo, l’Assessore Regionale alle Infrastrutture Marco Falcone e l’Avv. Maurizio Siragusa, in rappresentanza del CAS, hanno incontrato i massimi responsabili aziendali, provinciali e regionali della FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL-Trasporti, SLA-CISAL, UGL-Trasporti e LATA dopo una interruzione di 4 anni determinata dalla Amministrazione Faraci.
La riunione è scaturita dalla comune condivisione tra Regione, CAS, Sindacati, di riprendere le relazioni per intervenire sulle diverse problematiche del personale e dell’applicazione del contratto di lavoro al fine di intraprendere un costruttivo percorso per la soluzione delle criticità esistenti.
Secondo le organizzazioni sindacali, infatti, queste sono state determinate da una gestione datoriale improntata alla improvvisazione giuridica ed organizzativa che ha alimentato centinaia di contenziosi ed esposti anche alla magistratura.
Alla riunione si è discusso anche degli obiettivi strategici e progettuali del Consorzio a medio e lungo termine per un’efficiente, moderna e sicura rete autostradale.
A conclusione dell’evento, tra le parti, sono emerse le seguenti posizioni comuni: la piena attuazione dei ruoli e dei diritti sindacali; l’applicazione del Contratto di Lavoro delle Autostrade; il riesame dei provvedimenti dirigenziali adottati unilateralmente e motivatamente contrastate dai sindacati.
In particolare, per quanto riguarda il Contratto di Lavoro, i sindacati hanno ribadito i limiti e le incongruenze dell’applicabilità di quello Regionale, dichiarandosi disponibili a partecipare ad un tavolo sul CCNL dei Lavoratori delle Concessionarie Autostradali nonché, nell’attesa del superamento delle criticità, continuare ad applicare il Contratto di Lavoro Aziendale.