L’ultimo rapporto Mobilitaria 2018, relativo alla qualità dell’aria ed alle politiche della mobilità nelle 14 città italiane più grandi nel periodo 2006-2016, pur riscontrando un miglioramento diffuso della qualità dell’aria con una lieve riduzione della media delle concentrazioni annuali, ha evidenziato che le città sono ancora caratterizzate da livelli di concentrazione e superamenti superiori ai limiti fissati per N02, PMl0, PM2,5.
Relativamente alla città di Messina si è rilevato che il dato del Biossido di Azoto (N02) nel 2016 è risultato pericolosamente al limite medio annuale previsto dalla normativa (39ug/m3 contro un limite di legge di 40ug/m3), mentre per le polveri sottili, le rilevazioni del PM10 hanno superato il limite di legge giornaliero nel 2016 ben 126 volte, anche se la media annuale si mantiene al di sotto del limite di legge.
Per questi motivi ed in considerazione del fatto che non esistono rilevamenti per quanto riguarda il PM2,5 e che la rete di monitoraggio è stata di recente completata con l’attivazione della centralina ubicata a Tremestieri, i cui dati non sono stati ancora comunicati, l’Amministrazione comunale ha ritenuto utile organizzare un incontro per approfondire i dati delle ultime concentrazioni rilevate dalle centraline cittadine, al fine di valutare lo stato attuale della qualità dell’aria cittadina.
Questo si terrà giovedì 15, alle ore 12, nei locali dell’assessorato all’Ambiente, al piano terra di Palazzo Zanca.