Continuano i servizi dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, mirati a garantire un maggior senso di sicurezza e la tranquillità nel Capoluogo peloritano.
Nella notte tra sabato e domenica, la presenza dell’Arma è stata sensibilmente incrementata nelle zone della città caratterizzate dalla presenza di giovani attirati dalla fitta densità di locali notturni.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Messina sta insistendo molto sulla campagna per la sicurezza stradale, una delle priorità da perseguire da parte dei militari dell’Arma nell’ottica di contemperare l’esigenza, da un lato, di reprimere le violazioni su strada e, dall’altro, di prevenirle, per garantire la sicurezza di cittadini, pedoni ed utenti della strada in generale.
In tale quadro continua a collocarsi, pertanto, la costituzione di massicci dispiegamenti di uomini e mezzi che effettuano controlli mirati sulle principali arterie di circolazione stradale, in particolare nelle zone centrali, finalizzati principalmente al contrasto della guida pericolosa a seguito di assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti.
In tale quadro sono state dapprima controllate le vie di ingresso del Capoluogo da e per il centro cittadino, svincoli di Boccetta, Centro, Gazzi, e successivamente, con ben 12 pattuglie dislocate, il dispositivo è stato spostato nel quadrante centrale cittadino dove sono stati effettuati controlli serrati e su tutto il traffico veicolare, proveniente dai locali della “movida”.
L’attività di controllo è stata svolta anche grazie all’ausilio di due etilometri e di diversi “precursori” e di militari in borghese, presenti nei pressi delle uscite dei principali locali notturni del centro.
Questi gli esiti finali dell’attività svolta: 2 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché sorprese alla guida dell’auto in stato di ebbrezza, con l’immediato ritiro delle rispettive patenti di guida; 2 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina perché colte alla guida di autovetture mentre diffondevano musica ad altissimo volume mediante apparato stereofonico ad elevatissima potenza; 2 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché in possesso di coltelli e arnesi di vario genere idonei ad offendere; 3 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina poiché in evidente stato di psicofisico alterato, si rifiutavano di sottoporsi all’accertamento previsto; 3 persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina, poiché colti nella recidiva di guida di veicoli, nonostante fossero sprovvisti della necessaria patente di guida; 10 persone segnalate alla Prefettura di Messina quali assuntori di stupefacente, poiché sorpresi nell’atto di consumare delle modiche quantità di sostanza stupefacente (marjuana, hascish e crack).
Inoltre, nel corso del controllo, sono state elevate numerose contravvenzioni al Codice della Strada per lo più relative alla guida senza patente (2) e per mancanza di copertura assicurativa (3).
I soggetti colpiti dai citati provvedimenti amministrativi rientrano quasi tutti in una fascia d’età compresa tra i 18 e i 40 anni.
Complessivamente sono state sottoposte a sequestro 5 autovetture e 4 patenti sono state ritirate per la successiva sospensione.
In particolare, si è segnalato il deferimento in stato di libertà di un pregiudicato di 31 anni il quale, controllato, alla giuda di motociclo, è risultato sprovvisto di patente e di copertura assicurativa. Inoltre, apparendo in evidente stato di ebbrezza alcoolica, l’uomo si è rifiutato di sottoporsi all’alcol-test andando in escandescenza e spintonando un militare.
Inevitabile per l’indisciplinato centauro è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per resistenza a pubblico ufficiale, guida senza patente e rifiuto di sottoporsi all’accertamento con l’etilometro inoltre il motociclo è stato sequestrato e a suo carico scatteranno anche pesanti sanzioni amministrative.
La campagna sulla “Sicurezza Stradale” attuata ormai da tempo dai Carabinieri di Messina sta cominciando a produrre i suoi frutti contribuendo ad accrescere una maggiore consapevolezza da parte dei giovani messinesi sul tema.
Infatti, nonostante i controlli effettuati, 138 con l’utilizzo del precursore, e le svariate autovetture fermate, si evidenzia che oramai sta diventando un’abitudine consolidata delle persone in evidente stato di ebbrezza lasciar guidare la loro vettura dagli amici, sobri.