Nella scorsa notte i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno bloccato una banda di individui dedita ai furti d’auto.
Si tratta di Angelo Cattareggia trentasette anni e Alessandro Ventura, ventitreenne, entrambi già noti alle forze dell’ordine; del diciannovenne incensurato M.A. e di un minore, a sua volta deferito alla competente Procura Presso il Tribunale dei Minori di Messina per concorso nel reato.
I quattro sono stati intercettati a bordo di una Fiat uno rubata poco prima, ad una studentessa, in Via dei Tigli.
Nel dettaglio, una gazzella del Nucleo Radiomobile, mentre percorreva il Torrente Trapani in direzione monte, ha incrociato la Fiat uno in questione con a bordo quattro soggetti. Questi, intuito che da lì a poco sarebbero stati sottoposti ad un controllo, hanno aumentato la velocità e, poco dopo, hanno abbandonato l’auto cercando di darsi alla fuga lungo le vie adiacenti, protetti dall’oscurità.
Tuttavia, i carabinieri che si sono dati all’inseguimento sono comunque riusciti a identificarli e ad arrestarli.
Ventura è stato immediatamente bloccato vicino al veicolo, gli altri tre, invece, riconosciuti e seguiti, sono stati fermati poco dopo mentre rientravano presso le proprie abitazioni.
A carico degli arrestati sono stati sequestrati una cesoia e due “spadini” e sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare il coinvolgimento dei quattro anche in un altro furto d’auto, verificatosi quella stessa notte, sempre in Via dei Tigli, dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno rinvenuto una Fiat Panda rubata ad un pensionato con le medesime modalità
Le due auto sono state restituite agli ignari proprietari che apprendevano con la chiamata dai Carabinieri del maltolto.
Per i tre maggiorenni tratti in arresto, a seguito dell’udienza per direttissima svoltasi in mattinata, è stata disposta la misura degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.