Breaking News
Home / Politica / Comune / Assunzione di 26 assistenti sociali: pronta la graduatoria
Assunzione di 26 assistenti sociali: pronta la graduatoria

Assunzione di 26 assistenti sociali: pronta la graduatoria

Nella prima settimana di aprile sarà pubblicata la graduatoria del concorso bandito ad ottobre per l’assunzione di 26 assistenti sociali che andranno a rafforzare il servizio sociale comunale e una serie di preziosi interventi sociali come l’educativa domiciliare, i tirocini formativi e le borse lavoro.

L’assunzione è finanziata grazie ai 5 milioni e 400 mila euro ottenuti dall’Assessorato alle Politiche sociali, guidato da Nina Santisi, all’interno del programma Pon “Inclusione”.

Oltre ai 26 assistenti sociali, il concorso permetterà, nelle prossime settimane, anche la selezione e l’assunzione di 3 psicologi e 3 educatori.

I nuovi assunti saranno fondamentali in vista dei progetti per il Reddito di Inclusione, per cui sono già state presentate più di 4.000 domande da parte di famiglie in difficili condizioni socio-economiche.

Si tratta di un’importante boccata di ossigeno per un settore che da anni risente di un sotto-dimensionamento rispetto al parametro nazionale di 1 assistente sociale ogni 5000 abitanti.

Le domande per accedere alle graduatorie delle diverse tipologie di professionalità richieste sono state ben 2.320, di cui 931 per assistente sociale, 739 per educatore e 650 per psicologo.

L’analisi di questa mole di curricula da parte della commissione preposta, che fondava la selezione sull’esperienza maturata dai candidati sia nella pubblica amministrazione che nel privato sociale, è stata affidata ad una commissione composta da personale interno all’Amministrazione comunale, sia del Dipartimento politiche sociali che del Dipartimento risorse umane, il cui lavoro che si è appena concluso.
Questo traguardo – commenta l’assessore Nina Santisi – parla del lavoro di questa amministrazione capace di fare progetti e reperire risorse finanziarie aggiuntive che consentono una migliore offerta di servizi sociali alla parte fragile della città, la capacità di creare posti di lavoro, l’attenzione e la trasparenza nella selezione dei candidati con sistemi di forte rottura col passato. Tutto fuorché, come qualcuno ha accusato, promesse di assunzioni a ridosso delle elezioni amministrative”.

Seguici e condividi:

Lascia un commento

Torna su