Il segretario generale della Filcams-Cgil di Messina, Francesco Lucchesi, ha comunicato che nel giorno di Pasquetta scatterà una forte protesta a livello regionale, per ribadire l’assoluta contrarietà del sindacato alle aperture dei negozi nei festivi.
Lo sciopero, indetto unitariamente per la giornata del 2 aprile, durerà otto ore e avrà come obiettivo quello di garantire a tutte le lavoratrici e ai lavoratori dei settori del commercio, della grande distribuzione e della distribuzione cooperativa il diritto al riposo festivo.
La stessa tipologia di protesta si ripeterà il 25 aprile, l’1 maggio e il 2 giugno.
“La deregulation delle aperture domenicali e festive – evidenzia Lucchesi – non ha prodotto né l’aumento dei consumi né l’aumento dell’occupazione. La liberalizzazione nuoce solo ed esclusivamente ai lavoratori e alle loro famiglie”.
I sindacati di categoria, appunto, denunciano come la liberalizzazione inizialmente invocata quale rimedio alla crisi dei consumi abbia soltanto prodotto effetti negativi sui temi dell’organizzazione del lavoro con un peggioramento del condizioni di lavoro degli addetti del settore in nome del profitto.
Le organizzazioni sindacali regionali del settore nei prossimi giorni promuoveranno nei confronti delle segreterie nazionali una proposta di legge da discutere con le istituzioni preposte.