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Il Real Madrid sbanca lo Stadium con un netto 3-0 e mette quasi in cassaforte il passaggio alle semifinali di Champions League.
Ieri sera gli spettatori dell’Allianz Stadium hanno assistito ad una manifestazione di superiorità da parte dei blancos e in particolare del loro fuoriclasse con il numero 7, al quale non hanno potuto fare a meno di dedicare una calorosa standing ovation.
Cristiano Ronaldo la sblocca dopo appena tre minuti con un gol da rapace d’area, grazie anche all’ausilio di una difesa juventina non impeccabile.
I bianconeri poi, privi di Benatia e Pjanic squalificati, si rendono pericolosi soprattutto con Higuain al quale risponde un miracoloso K.Navas e con una punizione dal limite calciata da Dybala, che la barriera devia a pochi centimetri dal palo.
Poi, al 64′ esimo minuto di gioco , è ancora il nativo di Madera ad ammutolire lo Stadium con una spettacolare rovesciata in stile “Fuga per la vittoria“, pellicola cinematografica degli anni ’80 nella quale Pelè firma una rete in acrobazia rimasta impressa nell’immaginario collettivo.
Dal silenzio assordante si passa agli applausi scroscianti di tutto il pubblico presente tra gli spalti, rivolti ad un giocatore che, come dichiarerà anche il capitano juventino Gianluigi Buffon al termine della gara, può e deve essere paragonato ai migliori della storia di questo sport, al pari per esempio di leggende come Maradona e dello stesso Pelè, in quanto in grado di decidere le sorti di una partita o di un intero torneo (sono 14 le reti di C.Ronaldo in 9 partite di Champions League finora).
Ci sono da segnalare, a dover di cronaca, anche le espulsioni di un Dybala nervoso al 66′ e il terzo gol madrileno firmato dal brasiliano Marcelo al 72′ a chiudere la partita ed a meno di miracoli, anche il discorso qualificazione.
La partita però, è sembrata chiudersi proprio con il meraviglioso gesto acrobatico del portoghese, da cui le rassegnate espressioni facciali della retroguardia juventina, quasi a voler dire: “E che ci vuoi fare contro uno così?!”
Da una leggenda ad un’altra, stasera toccherà a Messi e compagni ospitare nella suggestiva cornice del Camp Nou la Roma di Di Francesco, che deve tentare l’impresa di far meglio della Juventus e tentare di tenere viva la qualificazione in vista del match di ritorno all’Olimpico, sperando che la pulce argentina non voglia rispondere per le rime all’asso portoghese.
