Era l’alba, quando un cittadino rumeno di anni 46 chiamava i soccorsi: il suo mezzo a due ruote era andato a fuoco. Tempestivo l’intervento dei Vigili del Fuoco, che riuscivano a domare le fiamme. È accaduto a Furnari.
Sul posto, si portavano anche militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, i quali constatavano che un ordine di carcerazione è gravante sul 46enne, impostogli per aver commesso atti persecutori, per le quali era stato processato e condannato.
Nel 2015, a seguito delle indagini condotte, i militari della Compagnia Carabinieri di Messina Sud avevano scoperto continue condotte vessatorie e persecutorie perpetrate dal cittadino rumeno ai danni della ex convivente.
Di concerto con la Centrale Operativa della Compagnia di Barcellona, venivano espletati i controlli del caso. Emergeva che l’ordine di carcerazione era stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina – Ufficio Esecuzioni Penali.
L’uomo veniva pertanto tratto in arresto, poiché obbligato ad espiare la pena definitiva di mesi 8 di reclusione.
Il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto ove dovrà espiare la pena.