In ottemperanza alla legge “Sblocca Italia” del 2014, da lunedì scorso, dopo l’approvazione in giunta del “Regolamento del baratto amministrativo”, immediatamente esecutivo, anche Messina si è dotata di questo utile strumento volto a mettere tutti i cittadini nelle condizioni di contribuire alle spese pubbliche “In ragione della loro capacità contributiva”.
I cittadini che risulteranno idonei all’utilizzo di questo strumento potranno infatti ricorrervi per pagare, attraverso lavori utili alla collettività, tasse come IMU e TARI, o servizi a domanda individuale quali mense, asili nido o i servizi sociali.
I lavori che gli utenti del servizio saranno chiamati a svolgere potranno spaziare tra la pulizia delle strade, la valorizzazione del territorio, l’abbellimento delle aree verdi e, più in generale, quei servizi che il Comune riterrà opportuno potenziare o cominciare ad erogare ex novo, secondo necessità.
Secondo questa logica i cittadini non andranno ad occupare posti già ricoperti dagli attuali dipendenti del comune e lo svolgimento di dette attività non comporterà la stipula di un contratto di lavoro. Ciò detto è comunque previsto l’inquadramento nell’ambito di un rapporto di collaborazione che dovrebbe essere accompagnato da una polizza assicurativa a tutela degli incaricati.
Per quanto riguarda i requisiti necessari per ricorrere a questa misura, essa è destinata a coloro i quali, residenti a Messina, si trovino in una condizione di disagio economico e sociale e dunque nell’impossibilità di provvedere in altra maniera al pagamento dei propri contributi.
Più nello specifico sono previste due soluzioni alternative: la prima per coloro i quali hanno un ISEE compreso tra zero e 2.000 euro, che potranno ricorrere ad un’esenzione totale; la seconda destinata a coloro i quali hanno un ISEE compreso tra 2.001 e 3.000 euro, che potranno usufruire di un’esenzione parziale da imposte tributi e contributi, pari al 50%.
A breve, sul sito del Comune dovrebbe essere pubblicato il modulo da compilare per accedere a questa risorsa, che dovrà essere accompagnato dalla documentazione attestante la corrispondenza dell’ISEE del richiedente ai requisiti descritti in precedenza.