Le analisi compiute su campioni dell’acqua, erogata dai rubinetti delle abitazioni del villaggio S.Filippo Superiore fino all’altezza del cimitero, ne hanno decretato la potabilità.
I risultati, pertanto, pongono fine al divieto di utilizzarla, eventualmente soltanto per motivi igienico-sanitari.
A dicembre, una avaria all’impianto di clorazione aveva messo tutti in guardia, l’AMAM ‘in primis’ che aveva spiegato che si trattava una avaria causata dal <<furto e sabotaggio al serbatoio>>.