Un periodo di autoisolamento dovrebbe indurre alla riflessione ed alla crescita personale, al miglioramento individuale. Invece, in più di un episodio, accade che lo sciacallaggio finisca con il calpestare i diritti dei più svantaggiati.
In via croce Rossa civico 49, nei pressi di via La Farina, la sede de “Gli Invisibili Onlus” è stata bersaglio di un cruento, ed ingiusto, saccheggio. Forzato l’ingresso e sottratte le derrate alimentari più costose, tra cui il danaro del distributore automatico per la raccolta e la distribuzione di beni di prima necessità (olio, caffè, zucchero, …), destinati alle famiglie bisognose; fatto sparire anche il computer.
La quasi totale immbobilità dell’economia avrebbe indotto l’uomo a privare del necessario sostentamento i propri simili, quando sarebbe bastato chiedere. Del resto, la grande catena di solidarietà si muove proprio allo scopo di colmare i bisogni di tutti, nessuno escluso.
Una delle ipotesi è che la refurtiva sia destinata ad una eventuale rivendita.
Lo spiacevole evento non ha fermato le consegne che sono avvenute tutte e puntuali.
Pronto l’intervento dei Carabinieri di Gazzi.